Cagliari: in piazza per dire ‘no’ al confinamento imposto dal governo Draghi
Il Popolo della Famiglia Sardegna comunica quanto segue:Giovedì 10 febbraio 2022, presso Piazza vittime Moby Prince, di fronte al Palazzo del
Consiglio Regionale a Cagliari, alle ore 11 avrà luogo un incontro di liberi cittadini, di
partiti politici, di sindacati e di associazioni culturali per dire NO al “confinamento”
imposto dal Governo Draghi ai danni dei Sardi che per libera scelta hanno deciso di non
sottoporsi alla vaccinazione, peraltro non obbligatoria, i quali dal 10 gennaio si
ritrovano impossibilitati di recarsi liberamente nella Penisola. Tali persone non hanno
più il sacrosanto diritto, garantito dalla Costituzione e dallo Statuto Sardo di salire su
un aereo o su una nave, di fatto private delle libertà di circolazione nel territorio
nazionale, del diritto alla salute, al lavoro e allo studio. Nella prospettiva di una potente
e gravissima sperequazione ai danni dei Sardi e di coloro che vivono nelle isole minori, i
referenti: Marcello Argiolas e Agostino Marcias di Italexit Per L’Italia – Sardegna;
Samuele Mereu e Riccardo Ardu di Riconquistare L’Italia – Sardegna; Siro Passino di
Ancora Italia – Sardegna; Alberto Cabiddu e Antonello Cogotti di PVU (Partito Valore
Umano); Barbara Figus e Salvatore Becca di Popolo Della Famiglia – Sardegna; Ciro
Silvestri di FISI – Sardegna; Pierpaolo Etzi di CLEMM Sardegna; Leandra Pinna del
Direttivo OSA (Operatori Sicurezza Associati); Domenico Polignone di Libertà e
Resistenza – Sassari; e le altre associazioni culturali e gruppi spontanei tra i quali, Vox
Italia Sardegna”, “S’Ispera”di Nuoro, “Liberamente” di Oristano e “Frades” di Cagliari.
Richiedono ancora una volta (vedasi comunicato stampa e PEC dell’8 u.s.) un incontro
urgente con i rappresentanti delle istituzioni della Regione Autonoma della Sardegna, il
Presidente On. Christian Solinas, il Presidente del Consiglio Regionale On. Michele Pais
e l’Assessore ai Trasporti On. Giorgio Todde in merito ai profili di dubbia
costituzionalità del provvedimento assunto dal Governo nazionale circa la necessità
del cosiddetto “super green pass” per l’uso di navi ed aerei, unici collegamenti con la
Penisola. Un chiarimento che si impone di massima urgenza ,anche alla luce dei
principi di autonomia enunciati nello Statuto Sardo e di quanto previsto dalla stessa
normativa comunitaria. Barbara Figus, Coordinatrice regionale del Popolo della Famiglia: “Ci troviamo di fronte ad un provvedimento offensivo della nostra dignità, straccia la continuità territoriale e farà sicuramente sentire i suoi effetti sull’economia. L’auspicio è quello che anche nella nostra Regione ci sia una deroga. I cittadini Sardi promotori di questa iniziativa si sono sentiti abbandonati dalle Istituzioni ed in particolare dal Presidente della Regione
Solinas”. In vista della manifestazione di Cagliari, interviene anche il Coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia Nicola Di Matteo: “E’ comprensibile la necessità di contrastare la
diffusione del virus, ma abitare su un’isola non deve significare essere al confino,
perciò ritengo che sia inaccettabile per un residente dover avere il super green pass
per prendere il traghetto. Una vera ingiustizia”.
Cagliari, 8 febbraio 2022
Comunicato N.32 2022
Popolo della Famiglia Sardegna