Continuità territoriale: dalla regione il colpo di grazia al comparto turistico
LI GIOI (M5S) STAMANE IN AULA: “L’ASSESSORE TODDE RIFERISCA IN CONSIGLIO COME INTENDE INTERVENIRE”
“Il 27 gennaio scorso l’assessore ai Trasporti, Giorgio Todde, ci aveva tranquillizzato, assicurando che dopo il 14 maggio i collegamenti aerei da e per la Sardegna non sarebbero mancati e che ci sarebbe stata continuità di servizio. Oggi, purtroppo, apprendiamo dalla stampa che così non è, e che si è aperto un enorme buco nero che sta già mettendo nuovamente in ginocchio l’intero comparto turistico. Abbiamo anche una dichiarazione del Presidente dell’associazione delle agenzie di viaggio Fiavet Sardegna, Gian Mario Pileri, il quale non sa più a chi rivolgersi”. “Chiedo pertanto che l’assessore Todde, in occasione di questo dibattito sulla legge Finanziaria, venga in Aula a riferire le sue intenzioni, perché questo enorme buco nero apre scenari pericolosi per cui saranno necessari nuovi fondi a sostegno del settore”. Così il consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti, questa mattina è intervenuto durante la discussione della legge Finanziaria per portare all’attenzione dell’Aula le gravissime problematiche connesse alla mancanza di un vero bando per la continuità territoriale per la stagione estiva alle porte. “Allo stato attuale – ricorda inoltre il consigliere – esiste già un periodo di paralisi dei voli: dopo la scadenza del bando di emergenza vinto da Volotea, dal 15 maggio. Inoltre, la soluzione di una “finestra” di quattro mesi che non prevede compensazioni per i vettori che viaggeranno in estate avrà sicuramente terribili ripercussioni sul numero di presenze. Sono infatti quasi scontati gli aumenti vertiginosi del costo dei biglietti aerei, poiché le politiche tariffarie saranno decise unilateralmente dalle compagnie aeree”. “Ho chiesto innumerevoli volte al Presidente Solinas e all’assessore Todde – conclude il consigliere – di adottare qualsiasi iniziativa utile affinché la stagione turistica 2022 venisse salvata. Oggi siamo già fuori tempo massimo: prenotare un viaggio nella nostra isola per i mesi di giugno, luglio e agosto è impossibile, e i danni per il comparto sono già incalcolabili”.