Continuità Territoriale: qual è il termine per l’accettazione delle offerte?
Li Gioi (M5S) presenta richiesta di accesso agli Atti
“Qual è il termine di scadenza per la presentazione da parte dei vettori aerei comunitari interessati dell’accettazione transitoria, senza diritti di esclusività e senza compensazione finanziaria, degli oneri di servizio pubblico sulle rotte da e per la Sardegna?”
È questa la domanda che il consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi ha rivolto all’Assessorato regionale ai Trasporti attraverso una formale richiesta di accesso agli atti depositata oggi in Consiglio regionale.
“Il timore, più che fondato, è che siamo fuori tempo massimo. Le rassicurazioni dell’assessore ai Trasporti, Giorgio Todde, il quale ha ribadito che dopo il 14 maggio i collegamenti aerei da e per la Sardegna non mancheranno non sono sufficienti a placare le lecite preoccupazioni degli imprenditori del comparto turistico. L’incertezza sui collegamenti da metà maggio in poi sta già provocando danni economici enormi al comparto turistico, e questo è innegabile”.
“Ho presentato una richiesta di accesso agli atti – fa sapere il pentastellato – per verificare se esistano incongruenze rispetto a quanto dichiarato ieri dall’assessore Todde. Vogliamo vederci chiaro. Non possiamo rischiare che si apra un capitolo già vissuto in altre stagioni, quando le compagnie interessate alla Sardegna hanno presentato le domande nei giorni prossimi alla scadenza, e le stesse sono state inoltre oggetto di accurati approfondimenti che hanno portato al caos dei voli e al rischio di blocco totale dei collegamenti”.
Così il consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti, stamane ha presentato richiesta di accesso agli atti per avere un quadro dettagliato sui termini previsti per la presentazione delle domande.
“Allo stato attuale – ricorda inoltre il consigliere – esiste già un periodo di paralisi dei voli: dopo la scadenza del bando di emergenza vinto da Volotea, dal 15 maggio. Il comparto turistico alberghiero e tutto l’indotto, oltre il duro colpo sferzato dalla pandemia, non deve assolutamente rischiare ulteriori perdite per la mancanza di organizzazione. Tutto ciò è vergognoso”.