CS Codici: miraggi e trappole delle criptovalute – Cala il Bitcoin, boom delle truffe
L’ennesima spia che dovrebbe indurre alla massima cautela chi intende fare un investimento, soprattutto se ha poca esperienza e se vuole cimentarsi con le criptovalute.
Il riferimento è al nuovo crollo registrato dal Bitcoin, che negli ultimi sette giorni ha perso il 10%. Un andamento che segue sempre più da vicino quello dei mercati azionari ed è per questo che l’associazione Codici, impegnata sul fronte finanziario con un’attività di assistenza e tutela dei risparmiatori in difficoltà, rinnova l’invito a fare attenzione, perché operazioni all’apparenza vantaggiose possono rivelarsi fallimentari, senza dimenticare il pericolo truffe.
“Sommersi da pubblicità e promozioni accattivanti – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – il settore degli investimenti ci appare sempre più facile ed alla portata di tutti. Basta un click per sottoscrivere un’operazione, sembra tutto molto semplice e, soprattutto, il guadagno appare scontato.
A fronte di un investimento minimo, si ha la percezione, ovviamente infondata, che nel giro di poco tempo si potrà passare all’incasso. Non è così. Bisogna fare attenzione, perché spesso di virtuale non ci sono solo i soldi, ma anche i guadagni. Riceviamo continuamente segnalazioni da risparmiatori che hanno investito in criptovalute, affascinati da questo nuovo mondo, dove il guadagno viene dato quasi per scontato. Succede, invece, che non solo gli investimenti possono rivelarsi fallimentari, ma che spesso dietro un sito all’apparenza affidabile si nasconde un truffatore.
È così che si arriva a perdere migliaia di euro, sparite insieme al broker che fino a quel momento si era dimostrato disponibile. Il nostro consiglio, quindi, è di investire in sicurezza e con coscienza, verificando ad esempio che i soggetti siano accreditati ed evitando di impiegare somme eccessive. Nel caso dovessero sorgere dei problemi, se ci si dovesse accorgere che i conti non tornano, che l’investimento dato per sicuro poi così sicuro non è e che le comunicazioni ricevute sono lacunose, allora è bene fermarsi, non versare altri soldi, anche se il broker magari invita a fare il contrario per aumentare il possibile guadagno”.