Diritti Umani: a Olbia e La Maddalena continua l’informazione
Proseguono nel Nord Sardegna le attività dei volontari di Uniti per i Diritti Umani.Con centinaia di libretti informativi gratuiti, continuano ad informare i cittadini sui 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Le tensioni di cui veniamo informati dalla cronaca internazionale fanno comprendere meglio quanto siamo lontani dagli obbiettivi posti dal consiglio delle Nazioni Unite.
Fa anche capire ancor di più quanto l’applicazione della Dichiarazione Universale sia una spinta all’evoluzione sul piano culturale.
Allo stesso tempo esiste una dimensione locale che in fin dei conti è ciò che veramente tocca in modo diretto la vita dei nostri concittadini.
E’ proprio a questo livello, nel contesto cittadino che dobbiamo iniziare questa evoluzione.
L’applicazione dei 30 articoli inizia dal rispetto reciproco, passa per la creazione di migliori condizioni per l’istruzione dei nostri ragazzi e più possibilità di lavoro.
Non è necessario arrivare fino alle bombe per parlare di Diritti Umani negati, in realtà tale negazione inizia con l’impedire al singolo cittadino di essere contributivo alla collettività e l’altra faccia della medaglia è lo stesso cittadino che coltiva il proprio orticello a discapito del benessere altrui.
DI fato “i dritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard.
Così, con le iniziative dei prossimi giorni, martedì a La Maddalena e mercoledì a Olbia, i volontari di Uniti per i Diritti Umani si indirizzano a promuovere una nuova cultura del rispetto che non si basi su una rivoluzione ma su una evoluzione.