Ieri a Quartu S.Elena, nell’ambito del “piano nazionale per il contrasto agli illeciti nei confronti degli uccelli selvatici nella Sardegna Meridionale”, carabinieri del Raggruppamento Cites – Reparto Operativo “Soarda” – alle ore 10:00 circa, in prossimità di Via delle Dalie, all’interno di un uliveto, durante un servizio di controllo del territorio mirato alla prevenzione e repressione di reati venatori, hanno accertato la presenza di una rete da uccellagione, delle dimensioni di 3m x 1,5m circa, posizionata tra due ulivi, tesa ed atta alla cattura di volatili. Veniva poi perlustrata l’area circostante ma non sono state rinvenute ulteriori reti e/o altri mezzi non consentiti per la cattura degli uccelli. Vista la flagranza di reato si è proceduto alla rimozione della rete ed al conseguente sequestro penale della stessa.
Qualche ora dopo nel Comune di Maracalagonis, in località “Lianu”, durante un servizio di controllo del territorio mirato alla prevenzione e repressione di reati venatori, carabinieri dello stesso Raggruppamento, mentre percorrevano un sentiero montano in un’area boscata rilevavano, posizionata tra due alberi, una rete da uccellagione 3×2 metri tesa ed atta alla cattura. Nell’avvicinarsi con discrezione hanno potuto osservare che all’interno della stessa vi era catturato un esemplare morto di tordo bottaccio (turdus philomelos). I militari prendevano a perlustrare tutta l’area circostante per verificare se vi fossero posizionate nei pressi ulteriori reti o altri mezzi vietati per la caccia, con esito negativo. La rete è stata rimossa e sequestrata, mentre la piccola carcassa del tordo bottaccio è stata distrutta mediante sotterramento.