Emergenza clima: ridurre le emissioni e adattarsi al clima che cambia.
Questa la sfida posta a Regioni Province e Comuni
L’iniziativa promossa dall’Onu “Race to Resilience” e le esperienze di Lombardia, Sardegna, Genova e Bologna
Mitigare gli effetti del cambiamento climatico, riducendo le emissioni di CO2, ma anche mettere in atto misure di resilienza dei sistemi socio-economici per garantire resilienza e prosperità delle nostre società a fronte degli effetti estremi derivanti dal fenomeno globale in atto. Questi i temi affrontati durante il Webinar promosso da Italy for Climate e Green City Network, in collaborazione con l’Ambasciata Britannica a Roma.Il clima sta cambiando in ogni regione della Terra, in maniera rapida e con fenomeni estremi sempre più frequenti. L’emergenza climatica è un tema di primissimo piano ed in cui un ruolo cruciale è svolto anche da regioni, province e comuni, responsabili delle strategie per i territori. Oggi, infatti, risulta fondamentale non solo mitigare gli effetti del cambiamento climatico, riducendo le emissioni di CO2, ma anche mettere in atto misure di adattamento e resilienza dei sistemi socio-economici, per garantire la prosperità delle nostre società a fronte degli effetti estremi derivanti dal fenomeno globale che continueranno ad impattare sui Paesi e i territori per decenni, anche dopo l’auspicato raggiungimento dell’obiettivo della neutralità carbonica fissato al 2050.
Per questo le Nazioni Unite hanno lanciato Race To Resilience, l’iniziativa rivolta agli attori non governativi (regioni, province, comuni, ma anche imprese e enti finanziari) per lavorare a interventi di resilienza e sviluppo dei territori e promuovere la condivisione di buone pratiche con un network globale. L’iniziativa punta a mettere a disposizione di regioni, province e comuni piattaforme di confronto per la condivisione di esperienze e best practice, a supporto di tutte le realtà, anche quelle più piccole. Obiettivo globale di Race To Resilience è infatti quello di accrescere la resilienza climatica per almeno 4 miliardi di persone, con particolare riferimento alle comunità più vulnerabili della Terra, grazie agli sforzi collettivi delle iniziative partner verso gli obiettivi di resilienza climatica.
Una chiamata all’azione e all’impegno per gli enti sul territorio perché avviino o condividano in rete a livello nazionale e internazionale le loro esperienze e guidare il percorso verso la resilienza climatica nel nostro Paese (per aderire o avere informazioni: https://italyforclimate.org/race-to-resilience/)
Per l’Italia, Paese particolarmente colpito dagli effetti del climate change, la Race to Resilience diventa una occasione unica per aiutare i territori ad attrezzarsi contro gli impatti climatici. questi i contenuti emersi durante il webinar Race to Resilience. Città e Regioni alla sfida di un clima che cambia promosso da Italy for Climate e Green City Network, in collaborazione con l’Ambasciata Britannica a Roma.
La discussione ha visto il contributo di rappresentanti delle istituzioni, delle organizzazioni internazionali e delle amministrazioni locali, che si sono confrontati sul tema dell’adattamento climatico e del ruolo cruciale degli enti locali per accrescere la resilienza climatica. Un’occasione preziosa per condividere i progetti e le strategie di adattamento climatico e di transizione ecologica messe in campo dalle regioni e dalle città per contrastare il cambiamento climatico, valutando le possibili criticità, le prospettive ed i percorsi attuativi volti a ad aumentare la resilienza dei loro territori.
Nel webinar ha portato la propria esperienza la Regione Lombardia, ad oggi l’unica Regione ad aver aderito alla campagna Race to Resilience e impegnata da 10 anni sul tema dell’adattamento climatico. Durante il webinar è intervenuto Raffaele Cattaneo, Assessore regionale all’Ambiente e al Clima che ha sottolineato l’importanza per le amministrazioni locali di fare rete e di investire sempre di più nelle loro capacità di adattamento ai cambiamenti climatici. Già nel 2012 la Regione ha tracciato le linee di indirizzo per fronteggiare il tema della resilienza climatica. Un percorso che ha portato nel 2014 alla definizione della Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SRACC) e nel 2016 all’elaborazione del “Documento di Azione Regionale sull’Adattamento al Cambiamento Climatico, un importante strumento di governance e di intervento cui si collegherà il Piano Regionale per L’Ambiente e Clima (PREAC) la cui approvazione è attesa nelle prossime settimane.