Fiorentina-Atalanta 1-0, decide il gol di Piatek
Prova concreta e determinata di Biraghi e compagni che hanno limitato al minimo le chance per i bergamaschi, e hanno dato dimostrazione di maturità e personalità davanti ad un avversario, alla prima sconfitta esterna, apparso stanco e spuntato soprattutto in attacco.
Il primo tempo fa subito capire il film della partita con la Fiorentina a provare la partita con forte pressing, baricentro alto e ritmi sostenuti, e l’Atalanta raccolta nella propria metà campo, con marcature a uomo, a cercare le ripartenze e cercando di sfruttare gli errori dei viola. Su uno di quest’ultimi gli ospiti per poco non trovano il vantaggio con Dragowski che compie un autentico miracolo su Koopmeiners perfetto nello sbucare fra i centrali viola fattesi trovare impreparati.
I padroni di casa pagano un infortunio di Torreira che rimane in campo per oltre 35′, la maggior parte condizionati fisicamente, con pochissime notizie dei gigliati dalle parti di Musso anche in virtù dell’ottima marcatura di Demiral su Piatek e con Nico Gonzalez svogliato ed impreciso.
E’ Riccardo Sottil il migliore dei suoi con il numero 33 viola che al 38′ spaventa Musso con un bel destro a giro deviato in angolo. La Fiorentina passa in vantaggio al 56′ quando al termine di un veloce contropiede Nico Gonzalez serve Piatek che brucia Demiral e Toloi, e batte Musso. Un giro di orologio e Gasperini rivoluziona la sua Atalanta: fuori Djimsiti, Zappacosta e Freuler, dentro Pessina, Pezzella e Pasalic.
Gli ospiti pareggiano subito con Malinovski ma l’arbitro annulla per fuorigioco con posizione attiva di Hatebor, Gasperini protesta e si fa espellere. Italiano recepisce il segnale ed inserisce M.Quarta per l’ammonito Milenkovic, e Duncan per il deludente Castrovilli. I ritmi rallentano un pò nel finale di gara ma la Fiorentina che è tanto imprecisa da non chiudere il match, sbagliando spesso l’ultimo passaggio, non concede niente all’Atalanta che diventa avulsa e paga fisicamente la terza partita in otto giorni. Vincono i viola, per i nerazzurri bergamaschi un brutto stop.
(ITALPRESS).