I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno ospiti de L’Associazione “Ucraina Più – Milano APS”
Venerdì 25 febbraio alle ore 18 l’Associazione “Ucraina Più – Milano APS” inaugurerà ufficialmente la sua Biblioteca di Affori.
Ha sede presso l’agenzia dei servizi “Moving People by Gruppo Europa Milano Affori”, in via Brusuglio 73 a Milano – presentandola alle autorità cittadine con una speciale apertura ideata in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, istituita da UNESCO e celebrata ogni 21 febbraio per ricordare il valore della lingua madre e la ricchezza del multilinguismo.L’Associazione “Ucraina Più – Milano APS” si occupa infatti di educazione all’interculturalità, integrazione sociale dei cittadini ucraini, di promozione dell’educazione finanziaria, collaborando attivamente con il Consolato Generale d’Ucraino a Milano e l’Ambasciata d’Ucraina in Italia, svolgendo numerose attività di promozione culturale ucraina e organizzando mostre, concerti e presentazioni letterarie.
In occasione dell’inaugurazione, la Biblioteca di via Brusuglio è stata ulteriormente arricchita grazie a 800 volumi per ragazzi donati nell’ambito del progetto etico Terra Lingua Madre, ideato nel 2012 per favorire la trasmissione delle tradizioni familiari alle seconde generazioni attraverso il legame con la propria lingua madre dalla società transmediale Atlantyca Entertainment che interverrà nella persona del suo amministratore delegato, Claudia Mazzucco.
Faranno, anche, un breve intervento la Dott.ssa Laura Garavaglia (Presidente della Casa della Poesia di Como e del Festival Europa in Versi) e Chiara Evangelista (scrittrice e critica letteraria) su due poeti ucraini Dmytro Chystiak* e Alexander Korotko* pubblicati da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno.
Inoltre, saranno presenti il Presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano, rappresentanti del Consolato Generale d’Ucraina a Milano, il rappresentante del Moving People by Gruppo Europa e altri partner dell’associazione e dell’agenzia dei servizi.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social da Milano EtnoTv – il Media Partner dell’Associazione.
Saranno rispettate le misure anti Covid in vigore.
È una Natura trasfigurata, appunto, in simboli ed archetipi che emergono da quella dimensione profonda che appartiene a ciascun essere umano, l’inconscio collettivo junghiano. (dalla prefazione di Laura Garavaglia). La poesia di Dmytro Chystiak non è romantica, non può esserlo perché il Nostro nasconde tra i versi qualcosa di iniziatico ed estatico insieme (dalla postfazione di Stefano Donno)
Dmytro Chystiak è un poeta di lingua ucraina e francofona, scrittore di racconti, storico dell’arte e della spiritualità, critico letterario e traduttore. È professore alla National Taras Shevchenko Kyiv University e al centro Europeo di traduzione letteraria di Bruxelles, responsabile delle raccolte letterarie delle case editrici ucraina “Summit-Knyga” e francese “L’Harmattan”. Ha pubblicato 65 libri, alcuni dei quali tradotti in Albania, Azerbaigian, Belgio, Bulgaria, Francia, Ungheria, Giappone, Macedonia, Moldova, Romania e Serbia, vincendo premi internazionali. Ha tradotto molti scrittori internazionali in ucraino e in francese. È il segretario internazionale per le lettere dell’Accademia Europea di Scienze, Arti e Lettere di Parigi. È stato nominato Comandante dell’Ordine delle Arti Ucraino e Cavaliere dell’Ordine Francese delle Palme Accademiche.
Korotko si riferisce alla demenza del tempo in modo trascendente, mentre l’intelligenza e la coscienza sono il frutto di uno sforzo che è necessario compiere: bisogna interrompere il sogno per potersi svegliare. Svegliarsi per poter incontrare il procuratore, il capo-redattore che incarna una forza distruttrice e al tempo stesso creatrice. Tuttavia, quando nulla dipende da te, hai paura. Ti si corregge, ti si dà un altro nome, ti si dà e ti si toglie il denaro, la posizione, la condizione e non rimane nulla all’infuori del sogno lunare, che sicuramente ti salva e allora nemmeno la morte di un vicino ti sconvolge più. Siamo davvero esseri umani? Cantiamo l’inno alla nobile follia dei temerari e ci logoriamo perché ci è stato cambiato il nome o è stato tolto un paragrafo al nostro testo. (dalla prefazione di Andreï Bitov)
Alexander Korotko oggi è autore di una trentina di libri (opere poetiche e di prosa). I suoi testi sono inseriti in antologie, almanacchi e riviste letterarie. Le sue poesie sono state tradotte in ebraico, inglese, francese, tedesco, polacco, greco e ucraino. È membro dell’Unione degli scrittori d’Israele, dell’Accademia Europea delle scienze, delle arti e delle lettere, vincitore del premio letterario dell’Accademia Mihai Eminescu (Romania, 2017) e del premio letterario «L’amour de la liberté » (Paris, 2017). Alexander Korotko ha lavorato con successo a generi diversi di poesia e di prosa. Suoi testi sono stati messi in scena e alcune poesie sono state musicate da compositori di fama e sono entrate nel repertorio di cantanti famosi.