Il diabete tra nuove terapie, controllo e tecnologie!
Emergenza diabete in Sardegna: 110.000 diabetici su una popolazione di 1.658.138. Circa 120 nuovi casi all’anno in età 0-14 anni, il 27,37 % non si controlla, il 16,07 % dei diabetici hanno complicanze, il 9,80% hanno subito amputazioni con elevati costi sociali per le famiglie. Il 6,7% dei bambini tra gli 8 e 9 anni sono obesi.Si evidenzia l’assenza del Servizio Sanitario Regionale per quanto riguarda la somministrazione dei farmaci ai malati cronici nelle scuole primarie, effettuata, su cento richieste, per il 57,89% dai genitori, per il 42,11% dagli insegnanti, per il 5,91% dalle Asl.
Sgombriamo il campo dagli equivoci: il diabete ben compensato non limita l’inserimento sociale dei Diabetici.
Il SSR indica precisi obiettivi che portano ad una omogeneità e ad una pari uguaglianza nel diritto alla salute. Il Convegno mira ad evidenziare quanto previsto dal SSN attraverso il Piano Nazionale della Malattia Diabetica che ha sancito il passaggio dall’erogazione di prestazioni parcellizzate alla realizzazione di percorsi condivisi tra gli operatori, i diabetici e la medicina specialistica, ancora oggi non realizzati pienamente.
Il Mondo Scientifico e la nostra Associazione si vedono impegnati ad affrontare il grande problema delle disuguaglianze nell’assistenza, nell’accesso alle cure, nella concedibilità delle insuline, dei farmaci con somministrazione orale ai diabetici adulti e degli ausili tecnici (microinfusori, sensori…).
È un problema nazionale, per quanto ci riguarda di federalismo regionale e territoriale, che pone il diabete sempre uguale nella sua forma, ma diverso nel suo vivere.
Basti pensare a chi vive nei grossi centri urbani e a chi nelle zone interne, o rurali che certamente ha meno possibilità di partecipazione ai programmi educativi formativi dei Centri.
Ci siamo chiesti perché. Certamente manca l’attenzione alla centralità del paziente e non la pone al primo posto per una vita normale e l’allontanamento delle complicanze.
Il Convegno sarà focalizzato sulle nuove tecnologie per l’erogazione dei farmaci ai diabetici adulti, sull’autocontrollo glicemico, sull’alimentazione, sull’attività fisica, che in Italia occupano una posizione di rilievo nel panorama scientifico. L’Fdg (Federazione Nazionale Diabete Giovanile), l’Adig Sarda e il Coordinamento delle Associazioni dei Diabetici Regione Sardegna attraverso il convegno vogliono esprimere l’importanza di dover lavorare congiuntamente con gli Specialisti della Sanità, del Mondo Scientifico e con le Autorità Regionali per fornire una migliore risposta di rete ai bisogni delle persone con diabete.