Intervista a Ludovico Aldasio, “The Good Morning Man”
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Ludovico Aldasio, uno dei creator ed influencer più seguiti su Instagram in Italia.- Buongiorno Ludovico, chi sei davvero ? Come e dove nasce tutto questo successo ?
Buongiorno a Voi e a tutti i lettori di Sardegna Reporter ! Sono un ragazzo di 22 anni, laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nella vita mi occupo di creare contenuti per i Social, essendo un creator, e sono un influencer.
Ho avuto l’occasione nonostante la mia giovane età di lavorare per un periodo nel settore radiofonico e televisivo. Vivo a Lonate Pozzolo, in provincia di Varese e sono un amante della cinematografia e della pallacanestro. Ottengo un bel successo nel mondo dei Social per via dei video che realizzo e posto, in cui auguro il “Buongiorno” alle persone seguito da un balletto a ritmo di musica e ricordo a tutti di “Vivere con classe come me: Ludovico Aldasio”.
- E’ stato difficile condurre un programma a 21 anni senza aver mai fatto esperienza in televisione prima d’ora ?
Bella domanda ! No, mi è venuto spontaneo. Ricordo i giorni prima che iniziassero le registrazioni della prima puntata di “Tempo Perso” (nome del programma) ero emozionato ed un pochino agitato, giravo per casa a provare chiedendo a mia madre di far finta di immedesimarsi nella persona intervistata, nell’ospite insomma. Rotto il ghiaccio ho comunque mantenuto l’adrenalina, necessaria perché troppo rilassato credo non darei il massimo, ma non aver mai avuto esperienza in televisione non mi ha causato problemi o altro. Inoltre devo ammettere che i miei anni in radio a realizzare interviste ed interagire con le persone me li ero vissuti, per cui devo ringraziare assolutamente la radio se mi sono mostrato pronto a questa nuova avventura.
- Ti senti più Ludovico Aldasio o “The Good Morning Man” ?
Amo essere un dualismo di personalità, in realtà non interpreto nessun ruolo in “The Good Morning Man”, sono me stesso, solo che essendo davanti ad una telecamera posso osare maggiormente e far emergere la mia creatività e follia avendo una “scusante”. Ludovico Aldasio e “The Good Morning Man” sono dunque molto simili, infatti quando sono andato a portare alimentari ai senza tetto poco prima di Natale, ho deciso di ballare con loro, ciò significa che non esiste alcuno scisma tra persona e personaggio, semplicemente si ha un contenuto ed un intrattenimento che porto pubblicamente.
- Hai parlato di Bullismo, ci racconti la tua storia ?
Certamente ! Durante gli anni del Liceo Linguistico sono stato vittima di bullismo, ero continuamente deriso e preso di mira per via dei miei capelli rossi, dell’acne e del carattere molto introverso e riservato che avevo. Ho sempre nascosto questo lato del mio passato a chiunque non fosse a conoscenza della mia situazione, mi imbarazzava parecchio, ci sono voluti anni a metabolizzare il passato ed andare avanti. Quando mi è stato proposto dal centro nazionale contro il bullismo “Bulli Stop!” di raccontare qualcosa contro il bullismo ho deciso fosse arrivato il momento di dire la verità, sapendo che avrei aiutato moltissimi ragazzi e moltissime ragazze a denunciare questa piaga sociale; così è stato. Mi hanno scritto in molti chiedendomi cosa fosse successo e come affrontare questa situazione: rivolgetevi ai cari e se necessario agli specialisti e denunciate il bullismo ed i bulli. Uniti facciamo la differenza !
- Quale è il video che più ti piace ?
Il video che più mi piace è probabilmente quello al casello autostradale, ovviamente svolto e realizzato in sicurezza, sono contrario a fare qualsiasi cosa possa mettere in pericolo la mia sicurezza e soprattutto quella degli altri. Dal punto di vista di significato inoltre quello girato con alcuni senza tetto a Milano, in cui abbiamo ballato tutti insieme a ritmo di Jason Derulo vivendo un momento di divertimento, naturalezza e spontaneità genuina. Detto questo, credo ugualmente che il video più bello è quello che deve ancora venire !
- Una domanda in merito alla tua esperienza radiofonica – Quale è stata l’intervista che ti porti dentro ancora ?
La radio è stata un amore a prima vista, a 18 anni ho l’occasione di introdurmi in una radio locale e da lì scelgo di inseguire questa mia passione formandomi anche con corsi mirati di conduzione radiofonica ed ottenendo poco dopo un programma in una emittente in Fm. Ho realizzato numerose interviste in radio, amavo creare un feeling con l’intervisto e spesso è capitato sia nato addirittura un rapporto di amicizia. L’intervista di cui ne vado più fiero è quella che ho realizzato ad un uomo ebreo che ha scampato l’orrore della Shoah; un pezzo di storia tanto tragico quanto importante ed io, un ragazzo universitario, ho avuto l’onore di poter fare delle domande in merito a questa esperienza drammatica vissuta dal signore.
- Come nasce la collaborazione con Unicef ?
Unicef Italia mi ha proposto di rappresentare la campagna “Covax”, per una distribuzione equa e globale del vaccino; ho accettato immediatamente. Come ho dichiarato spesso, per me è motivo di grande responsabilità e gratitudine essere Ambassador di una iniziativa così importante. Vaccinarsi è importante per noi stessi e per tutelarci l’un l’altro, solo così sconfiggeremo il virus !
- Parlaci di come trascorri il tuo tempo libero
Trascorro il mio tempo libero in cerca di nuove idee per i miei contenuti, amo molto rilassarmi tra corse e passeggiate ed isolarmi nella natura per ricaricare le batterie. Inoltre mi piace molto ascoltare la musica, una vera musa per tutto a mio avviso, giocare a pallacanestro e leggere libri ed informarmi.
- Ludovico, quali sono i tuoi progetti futuri ?
Ho numerose idee che sto sviluppando, sicuramente non vi è alcun dubbio che al primo posto rimanga il desiderio di poter tornare in televisione ed anche in radio. Inoltre sono molto attivo nel sociale e sto lavorando a nuove collaborazioni.
- Un saluto alla regione Sardegna
Con super piacere ! Spero di tornarci presto, è davvero una regione splendida. Durante la mia infanzia ero solito trascorrere le mie estati in Sardegna, più precisamente a Baia di Nora, ho solo bei ricordi di quei tempi, inoltre amo le persone e l’accoglienza che riservano ai turisti. La Sardegna è speciale, un grandissimo saluto !