L’Accademia delle Prefi chiede “lo stop immediato delle ostilità in Ucraina” e condanna l’aggressione armata della Russia. “Esprimiamo una forte preoccupazione per la popolazione civile inerme, i bambini, le donne, i vecchi, che come sempre pagheranno il prezzo più caro della guerra Auspichiamo che si rendano da subito disponibili dei corridoi protetti per consentire alle agenzie internazionali e alle organizzazioni umanitarie un intervento efficace e senza rischi”. L’accademia delle Prefi è vicina alla società civile pacifista in Russia e Ucraina e sostiene “tutti gli sforzi necessari per un immediato cessate-il-fuoco e per una ripresa dei tavoli negoziali: ‘la pace si fa con il nemicò”.
Dobbiamo spendere per la giustizia sociale e ambientale, per la diplomazia più di quanto spendiamo per la macchina da guerra. Il nostro obiettivo strategico dovrebbe essere quello di distruggere tutte le armi, trasformare tutti i soldati in civili felici e ridurre a zero le spese militari. Per costruire il sistema di sicurezza globale non violento, dovremmo smilitarizzare la sicurezza, gestire i conflitti senza violenza e continuare a costruire una cultura di pace onnicomprensiva.
Salvatore Battaglia
Presidente dell’Accademia delle Prefi