Marmilla: si legge divertendosi, dodici incontri nelle scuole e nelle biblioteche
Al via la nuova annualità del progetto di animazione alla lettura del sistema bibliotecario.
Leggere divertendosi, insieme ai compagni di scuola.
Ogni libro può diventare un amico nel percorso di arricchimento culturale e sociale di ogni individuo, che inizia sin dai banchi della scuola.
Ancor meglio se lo diventa con i sorrisi dei ragazzi.Proprio in questi giorni il sistema bibliotecario della Marmilla avvierà la terza annualità del progetto di animazione alla lettura e promozione del libro, affidato alla cooperativa Agorà, che già gestisce lo stesso sistema e alla cooperativa “Tuttestorie” di Cagliari.
“Abbiamo scelto prevalentemente come sede degli incontri gli stessi plessi scolastici, perché in molti casi accolgono studenti di diversi paesi e anche per limitare gli spostamenti degli stessi ragazzi”, ha esordito Marta Corona, responsabile del sistema bibliotecario per conto dell’Unione Marmilla, che lo gestisce, “crediamo molto in questo progetto.
E siamo sempre più convinti che imparare e apprezzare il piacere della lettura in una situazione informale e socialmente coinvolgente consenta di raggiungere risultati ancora più importanti. Il nostro obiettivo rimane infatti avvicinare ogni bambino ai libri e riuscire a farlo affascinare dalle storie, che i testi raccontano”.
IL PROGETTO La terza annualità del progetto di animazione alla lettura del sistema bibliotecario della Marmilla prevede questa volta un laboratorio di promozione del libro intitolato “La prima risata” e sarà curato da Emanuele Ortu e Evelise Obinu. Un progetto realizzato grazie a un finanziamento di circa 3500 euro da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La locandina spiega proprio l’essenza del progetto: “I laboratori propongono una selezione e una metodologia di promozione alla lettura in cui il libro nella sua essenzialità è il centro di tutto”.
Un libro definito anche come “uno scrigno di risate”. Ancora: “Storie comiche, ironiche, dissacranti, avvolgenti. Per andare oltre i fenomeni di massa e scoprire la complessità del mondo nello spazio accogliente di una risata”.
GLI INCONTRI “Fondamentale la collaborazione con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Villamar e Sanluri, che hanno subito spostato il nostro progetto”, ha sottolineato Marta Corona.
Dodici i laboratorio nelle sedi scolastiche e nelle biblioteche rivolti agli alunni delle seconde e terze elementari. Si parte domani, mercoledì 23 febbraio, nella scuola primaria di Tuili dalle 8,30 alle 10
Villamar dalle 10,15 alle 12 e a Furtei dalle 12,15 alle 13,30.
Poi venerdì 25 febbraio nelle elementari di Sanluri dalle 8,30 alle 10.
Lunamatrona dalle 10,15 alle 12 e
Siddi dalle 14 alle 15,30.
l’11 marzo nella primaria di Segariu dalle 8,30 alle 10
Villanovafranca dalle 10,15 alle 12
a Barumini dalle 14 alle 15,30.
Poi le biblioteche: domani 23 febbraio dalle 15,30 alle 17
Gonnoscodina, venerdì 25 febbraio dalle 15,30 alle 17
Gonnostramatza e l’11 marzo sempre nelle stesse ore a Collinas.
Corona ha concluso: “Avevamo realizzato la seconda annualità del progetto on-line vista l’emergenza pandemica. Ma quest’anno, non appena abbiamo avuto notizie delle riaperture legate al settore culturale, abbiamo subito riorganizzato gli incontri in presenza, naturalmente nel rispetto di tutti i protocolli anti-Covid. E quale modo migliore di tornare alla normalità per i bambini, fra i più penalizzati dal dilagare del coronavirus, di ritrovarsi insieme e scoprire le storie, che i libri custodiscono”.