Dopo l’avvio e la pianificazione, entra nel vivo dell’esecuzione il progetto didattico-ambientale sul “miglioramento della capacità di comunicazione dei CEAS della Sardegna” del Comune di Lodè.
La proposta, finanziata dal Servizio SVASI dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, in esecuzione della Delibera di Giunta n. 40/11 del 14 ottobre 2021, promuove la realizzazione, il potenziamento e/o l’ammodernamento dei sistemi di comunicazione digitale e multimediale del CEAS del Comune di Lodè, al fine di migliorare la sua comunicazione e ottenere maggiore operatività nei confronti di istituzioni, cittadini, scuole, imprese e altri soggetti interessati.
Il progetto si basa sull’aggiornamento e sul potenziamento dei canali comunicativi del CEAS Montalbo Lodè già attivi: sito internet istituzionale, canale Facebook, pagine YouTube e Instagram, in un vicendevole rimando dell’uno con gli altri, attraverso innovativi contenuti digitali e multimediali al fine di aumentare fruibilità e accessibilità degli stessi, nonché massimizzarne l’efficacia della comunicazione.
Grazie alla comunicazione digitale infatti, il potenziale utente trova facilmente le informazioni di cui ha bisogno e ciò che è di proprio interesse, navigando sul web e sui social network. E proprio i social network, inoltre, offrono la possibilità di mostrare la propria mission a un target definito e specifico, ma anche a un pubblico molto più esteso favorendo così l’avvicinamento di una fetta ampia dei cibernauti a tematiche sull’ambiente e sulla sostenibilità.
Il progetto si snoda su quattro punti principali: il potenziamento del sito internet ceamontalbolode.it, la creazione del video documentario “Da sos caminos de sos carvonajos ai Sentieri CAI“, la realizzazione e la condivisione di podcast sulle leggende di Lodè, la digitalizzazione e la condivisione di circa 100 campioni d’erbario.
Il sito internet ceamontalbolode.it è stato il primo storico mezzo digitale del CEAS di Lodè, per farsi conoscere e diffondere le sue azioni e i suoi obiettivi. A oggi necessita di un rinnovamento e potenziamento, in grado di veicolare ancora al meglio i messaggi positivi di educazione ambientale e civica, nonché di sviluppo sostenibile del suo territorio.
Il video-documentario vuole altresì raccontare la rete sentieristica di eccellenza presente sul territorio lodeino, dai primi Sentieri CAI sul Montalbo di tutta la Sardegna, ai successivi e attuali sentieri ripristinati all’interno dell’area del Parco Naturale Regionale di Tepilora – R.E.S..
L’unione di questi sentieri ha recentemente consentito di inserire questi percorsi nel “Sentiero Italia” (più di 7000 chilometri, circa 500 tappe, 20 regioni italiane: ripristinato dal Club Alpino Italiano, è uno dei trekking più lunghi del mondo) che attraversa il territorio lodeino da nord ovest a sud est.
Dae sos caminos de sos carvonajos ai Sentieri CAI, in ottica di narrazione dell’area e di eco-turismo, punta a narrare l’evoluzione dell’intervento umano sull’area e il suo sviluppo. Caricato su Youtube e su Facebook esso potrà essere contemporaneamente uno straordinario documento etnografico audio-visivo del cambiamento in atto, un potente mezzo di promozione territoriale e un eccezionale veicolo di valorizzazione ambientale e sostenibile.
Alla base della comunicazione digitale vi è la cosiddetta storytelling, ossia quella tecnica comunicativa capace di raccontare qualcosa in grado di far identificare l’utente coinvolto nei valori e nei messaggi che si vogliono trasmettere. Pur essendo un’arte antica, la narrazione e/o il saper raccontare, è ancora oggi il più efficace mezzo per generare nelle persone profonde emozioni, che sono in grado di attirare un pubblico, coinvolgerlo, appassionarlo e stimolarlo. Attraverso il racconto di un testo possiamo essere in grado di generare un’emozione, di creare un’immersione culturale, di favorire una comunanza empatica. Il tutto, se accompagnato da una musica avvincente e da rumori ambientali di fondo, diventa un perfetto mezzo di comunicazione territoriale in grado di avere un’accattivante efficacia persuasiva che invoglia l’utente a visitare quei luoghi. È questo il dichiarato obiettivo della creazione di podcast sulle leggende lodeine: invogliare i potenziali utenti a recarsi nelle località citate nelle leggende, alla ricerca di un coinvolgimento emotivo capace di generare una reale compenetrazione culturale nella comunità lodeina. È in pratica la digitalizzazione e messa in rete di alcuni contos de foghile della tradizione popolare, capaci di immergere l’ospite ed il visitatore nelle magiche atmosfere di mitici tempi ancestrali e di fantastici popoli oggi scomparsi.
L’ultimo intervento riguarda la digitalizzazione dell’erbario, consci che da sempre gli erbari rappresentato una testimonianza fondamentale per la ricerca botanica. Attraverso queste “strutture”, si è potuto accumulare e conservare la conoscenza generata dai botanici nel corso dei secoli e trasmetterla di generazione in generazione. La loro digitalizzazione permette di semplificare l’accesso all’informazione, grazie anche ad una rapida evoluzione delle risorse digitali degli ultimi anni, sia in termini di software che di hardware. La digitalizzazione della collezione botanica, sulle specie floristiche del SIC Montalbo, del CEAS di Lodè è il primo passo per la creazione di un Erbario Virtuale Comunale che permette l’acquisizione di immagini ad alta definizione e la registrazione e caricamento in rete di metadati essenziali (ordine, famiglia, specie, nome comune, data e luogo di raccolta, ecc) e la costruzione di un sistema di gestione dei dati per la conservazione dei file e la gestione dell’interfaccia tra curatori ed utenti. Un progetto pilota in grado di indirizzare futuri lavori di un’area ricca di endemismi e peculiarità botaniche.