Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della Squadra Volante della Questura hanno tratto in arresto un cittadino straniero perché si è reso responsabile di atti osceni, resistenza violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
La richiesta di intervento è arrivata al 113 intorno alle 14 che segnalava una aggressione nella Piazza Deffenu.
L’intervento degli Agenti ha permesso di ricostruire la dinamica dei fatti. L’aggressore, un 29enne senegalese con precedenti di polizia, mentre si trovava seduto in una panchina della piazza, alla vista di una donna che faceva giocare i propri figli, le avrebbe profferito delle frasi volgari ed oscene esprimendo apprezzamenti a sfondo sessuale. Queste frasi sono state sentite dal marito e dal fratello della donna. Il primo ad intervenire per far smettere il 29enne è stato il fratello che, per tutta risposta, ha ricevuto dei pugni e dei calci, così come il marito intervenuto in soccorso del cognato. A questo punto è stato chiesto l’aiuto della Polizia che è intervenuta bloccando lo straniero.
Nonostante la presenza dei poliziotti che lo invitavano ad assumere un atteggiamento rispettoso nei confronti della donna, vista anche la presenza dei figli e di altri piccoli che giocavano nella piazza, l’uomo ha continuato nel suo atteggiamento violento e minaccioso tanto che gli Agenti, dopo averlo messo in condizione di non nuocere, lo hanno fatto salire sul veicolo di servizio per accompagnarlo in Questura. Anche in questi uffici ha continuato ad avere un atteggiamento violento e minaccioso.
Lo straniero è stato tratto in arresto per resistenza, violenza, minaccia ed atti osceni, inoltre è stato denunciato anche per il reato di percosse.
Nella mattinata è prevista l’udienza di convalida con rito direttissima.