La prima è in programma giovedì 10 febbraio, a mezzogiorno, in via Garibaldi, nel corso di una cerimonia ristretta nel rispetto delle norme contro il Covid, il Sindaco Andrea Lutzu deporrà una ghirlanda di fiori davanti all’ulivo e alla targa che commemorano la tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe e rinnova la memoria dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati, nel secondo dopoguerra, e della più complessa vicenda del confine orientale, sarà deposta una corona di fiori.
La seconda iniziativa si svolgerà venerdì 11 febbraio, alle 17.15, all’Hospitalis Sancti Antoni (ingresso da via Cagliari). L’Assessorato alle Politiche giovanili e la Pro loco di Oristano su proposta dei ragazzi della Consulta Giovani Oristano, presenteranno il progetto Oltre il Confine dedicato alla memoria delle vittime degli eccidi delle Foibe e degli esuli-giuliano dalmati.
Sarà un momento di riflessione legato agli eventi che sconvolsero il confine orientale italiano dall’armistizio del 1943 fino ad oltre la fine della Seconda Guerra Mondiale con il ritorno di Trieste all’Italia.
Dopo il saluto delle autorità, Gianluca Borzoni, docente di storia delle relazioni internazionali dell’Università di Cagliari, interverrà sul tema “Giornata del Ricordo: dalle vittime delle Foibe all’esodo giuliano-dalmata. Origini e sviluppi internazionali della vicenda”. Seguirà il docufilm del 2021 di Gian Michele Manca Fertilia Istriana che racconta il viaggio dei profughi dalle terre di confine fino al villaggio in costruzione di Fertilia (fraz. Alghero). Al termine gli autori del docufilm e il professor Borzoni risponderanno alle domande del pubblico.