Il Gremio dei Muratori di Santa Lucia di Oristano, come da tradizione, festeggeranno la Candelora nella loro cappella il 2 febbraio 2022.
Si comincia alle ore 8 con la celebrazione della Santa Messa della Candelora, con la benedizione dei Ceri di Santa Lucia, che poi andranno distribuiti a tutte le principali personalità della città, a cominciare dal Sindaco e dall’Arcivescovo, quindi ai soci e ai simpatizzanti del Gremio. La distribuzione avverrà seguendo tutte le precauzioni dettate dall’emergenza Covid.
Il Gremio dei Muratori e Picapedras di Santa Lucia, ha origini antiche che risalgono a prima del 1615, data certa ricavata dal primo documento ufficiale che è lo Statuto ed è ritenuto il più antico finora noto tra quelli delle vecchie Associazioni di Mestiere di Oristano.
La Cappella ufficiale del Gremio, è sempre stata l’antica Chiesetta di Santa Lucia, situata nel centro storico di Oristano, quando il Gremio dei Muratori vi trasferisce la propria sede dopo aver abbandonando la cappella omonima nella Chiesa di San Francesco nel 1628.
L’organizzazione, sin dai tempi della sua istituzione, era fra i più attivi e tra le regole stabilite dallo statuto, rientravano anche quelle riguardanti le modalità per diventare “Maistu e muru” e i criteri relativi ai prezzi e alle qualità dei lavori, che i soci eseguivano.
Nel 1864, il sodalizio rischiò di scomparire in seguito a una legge che aboliva tutte le associazioni di mestiere riunite in Gremi. Il 13 dicembre 2011, l’associazione è stata ricostituita nella forma associativa che aveva già in passato con la denominazione di Gremio dei Muratori di Santa Lucia.
Oltre alla Candelora, nell’antica chiesa del Gremio, si festeggia anche Sant’Antioco e i Quattro Santi Coronati, San Severo, San Severiano, San Vittorio e San Cappoforo.
Gian Piero Pinna