Dopo la forzata pausa per l’emergenza sanitaria si rimette in moto la macchina distributiva della rassegna cinematografica “Visioni Sarde”. La partenza è fissata per il 28 febbraio da Istanbul.
Organizzerà l’Istituto Italiano di Cultura che ha presentato l’evento con queste parole: “La rassegna è nata nel 2014 con l’obiettivo di valorizzare il cinema e i giovani sardi in Italia e all’estero e punta a diffondere le opere in vari continenti. “Visioni Sarde” propone quest’anno una serie di cortometraggi che affrontano, con un tocco insieme nostalgico e progressista, divertito e disincantato, i temi della storia e cultura locale, della fuga e dello smarrimento (di sé e degli altri), nonché dell’analisi introspettiva dell’animo umano. Il tutto incastonato sullo sfondo di una Sardegna allo stesso tempo attuale e selvaggia”.
Ai nastri di partenza il cinema sardo si presenta con sette titoli: “Di notte c’erano le stelle” di Naked Panda, “Il Pasquino” di Alessandra Atzori, Milena Tipaldo, “Il volo di Aquilino” di Davide Melis, “L’Ultima Habanera” di Carlo Costantino Licheri, “L’uomo del mercato” di Paola Cireddu, “Marina, Marina!” di Sergio Scavio e “Un piano perfetto” di Roberto Achenza.
I film in rassegna saranno disponibili in lingua originale con i sottotitoli in inglese il 28 febbraio dalle ore 20 fino a mezzanotte del 28 febbraio e del 1° marzo sul canale YouTube dell’Istituto.
La première è fissata per le ore 18:00 con la playlist presentata in italiano e in turco.
“Di notte c’erano le stelle” / “Geceleyin yıldızlar vardı” di Naked Panda
“Di notte c’erano le stelle” è il primo episodio della webserie antologica “The Shifters, la Terza Missione”. La webserie fa parte di un progetto portato avanti insieme all’Università degli Studi di Cagliari ed il Crea UniCa in risposta al tentativo di fare terza missione in modo innovativo. Ogni episodio infatti è nato partendo dalle ricerche universitarie condotte in Ateneo e trasformate in una sceneggiatura. Il sito internet ed i canali social arricchiscono gli episodi offrendo la possibilità di approfondire gli argomenti tramite i featurette che raccontano i retroscena dell’episodio, il blog, i paper scientifici ed i podcast dei ricercatori.
“Il Pasquino” di Alessandra Atzori, Milena Tipado (MIRA)
Partendo dall’origine del nome “il Pasquino” viene raccontata la storia della celebre rivista satirica e di alcuni autori sardi che ne assunsero la direzione: Enrico Gianeri, Tarquinio Sini e Giovanni Manca. Sono state ricostruite le pagine di una rivista immaginaria rilegata da Libri Finti Clandestini utilizzando carte riciclate in vari formati. Il film mette insieme diverse tecniche, dalla stop motion all’animazione digitale dell’archivio della rivista e del materiale fotografico. La visione è accompagnata dalla voce narrante che, facendo il verso ai cronisti dell’istituto Luce, recita in rima la coraggiosa battaglia che la rivista fece a colpi di vignette satiriche contro il potere.
“Il volo di Aquilino” / “Aquilino’nun Uçuşu” di Davide Melis
L’incontro tra l’ormai anziano Aquilino Cannas – intellettuale, scrittore, editorialista e tra i poeti più noti e amati di Cagliari – e un fenicottero giunto sulla sua terrazza, fornisce l’occasione per un dialogo commosso tra il poeta e l’animale in lingua sarda, la lingua del poeta e la lingua che la “genti arrubia” è abituata a sentire da quando ha scelto Molentargius come propria casa.
“L’ultima Habanera” / “Son Habanera” di Carlo Costantino Licheri
Cagliari, 7 Maggio 1945. Dietro le quinte di una radio, l’annunciatore Ciccio chiede all’attrice Bruna di sposarlo. Lei rifiuta, poiché soffre per amore di un soldato americano di stanza in città. A causa dei loro sentimenti contrapposti, Bruna e Ciccio creano scompiglio durante la diretta radiofonica, quando arriva improvvisamente una notizia: la guerra è finita. Una giornata particolare, che l’anziano Ciccio rivive quando l’amata Bruna gli appare in una visione di fronte al mare.
“L’uomo del mercato” / ” Pazarcı” di Paola Cireddu
Mario raccoglie le cassette di frutta e verdura. Le trasporta sulla schiena, a decine per volta, ben legate tra loro con una corda. Percorre chilometri a piedi per cercarle e rivenderle poi per pochi centesimi. Nella “Via Crucis” del suo lavoro quotidiano faticoso e alienante sogna di ricevere un aiuto da qualche benefattore. Tra gli atti intimidatori del vicino e la generosità del piccolo boss del quartiere, troverà forse, il modo di riscattarsi.
“Marina, Marina!” di Sergio Scavio
In un solo giorno, dalla mattina alla notte, nasce e cresce il primo difficile amore tra due giovani compagni di classe, tra litigi e serenate.
“Un piano perfetto” / “Mükemmel Bir Plan” di Roberto Achenza
La storia di due amici squattrinati e senza speranze che, pur di dare una scossa alla loro vita, si improvvisano ladri e tentano una rapina in un bar.
Il progetto “Visioni Sarde” è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e della FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia. La manifestazione itinerante conta sulla professionalità e piena disponibilità della Cineteca di Bologna e, in particolare, di Anna Di Martino, competente direttrice di “Visioni Italiane”. Gli impegni organizzativi del tour in Italia e all’estero sono assolti dall’Associazione cinematografica bolognese “Visioni da Ichnussa” retta da Bruno Mossa.
Bruno Mossa