Per Graphofeel: La scomparsa dei dinosauri, il primo romanzo di Michele Pipia.
Palermo, Assemblea Regionale siciliana: all’appello mancano sessantadue consiglieri regionali. L’ordine del giorno prevede l’approvazione della legge di bilancio, attesa e discussa da mesi, da cui dipendono i preziosi finanziamenti per l’anno successivo.Dopo la notizia, le prime ricerche portano ad un unico risultato: i consiglieri sono scomparsi.
Le indagini vengono affidate al capo della squadra mobile Marco Simoncini, poliziotto toscano in attesa di un trasferimento imminente che di punto in bianco si trova costretto ad addentrarsi nei difficili meandri della vita politica siciliana.
Lo sviluppo dell’inchiesta è intrecciato e intervallato da vari flashback che ricostruiscono la vita e la carriera dell’Assessore Antonio Tricinna, un uomo astuto e senza scrupoli, abituato a seguire con abilità la regola dei favori.
Accanto a questi personaggi ne compaiono molti altri, uomini e donne ritratti in un affresco contemporaneo del malcostume di grande intensità.
“L’idea del romanzo è nata dal bisogno di raccontare la corruzione e la collusione con la mafia di una parte della politica siciliana nel periodo che va all’incirca dal 1965 al 2003.
I dinosauri sono i politici che col loro potere elettorale e le loro clientele perpetuavano da più di una legislatura il loro posto all’assemblea regionale. Per la figura dell’ assessore Tricinna mi sono ispirato ad un uomo politico siciliano che ha imperversato per anni e anni e che poi, finalmente, è stato arrestato e condannato.” (Michele Pipia)