Qatar Foundation Mater Olbia: assolto Alessandro Marini
Sta maturando la gran figuraccia, a livello internazionale, per la dinastia miliardaria degli Al Thani del Qatar, in procinto dei mondiali di calcio che si celebreranno a Doha a dicembre corrente anno.In questi sette lunghi anni abbiamo cercato di raccontare la sacrosanta verità portando alla luce situazioni torbide che vede coinvolti due personaggi che almeno da quattro lunghi anni continuano a spacciarsi come coloro che curano gli interessi della Qatar Foundation in Sardegna.
Ricordiamo che l’anziano Avvocato Angelo Antonio Merlini fece scaturire il processo penale per tentata estorsione nei confronti del Qatar ai danni di Alessandro Marini spacciandosi palesemente come l’avvocato del comune di Olbia commettendo così un reato penale che, secondo la nostra fonte d’informazione, è già stato segnalato agli uffici della Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
Nel mentre, Alessandro Marini, immobiliarista di Ploaghe con forti interessi in Gallura, si trova a giudizio, rubricato al 1093/15 da 7 lunghi anni, resistendo agli inutili quanto ridicoli attacchi giudiziari, ma soprattutto mediatici dell’anziano avvocato Angelo Merlini e del suo sodale Lucio Rispo.
Il processo per tentata estorsione nei confronti dello Stato del Qatar, ormai si può definire concluso. C’è da tener conto, infatti, della scontata assoluzione di Alessandro Marini, proprio perché quel processo è durato troppo tempo, con un’accusa che contro il professionista di Ploaghe non poteva reggere alla lunga.
La machina del fango mediatico, se codì possiamo definirla, orchestrata in danno ad Alessandro Marini non ha retto neppure questa volta.
E’ da mettere in evidenza, però, che la società SHRP Srl è stata estromessa dalla causa di uso capione dei circa 60 ettari di terreno con un milione e trecento mila metri cubi di aria edificabile, valore di circa 400 milioni di euro+IVA al 22%.
È stato proprio Alessandro Marini proprietario dal 2015 delle terre a titolo originario, ad estromettere con atti giudiziari inconfutabili proprio l’avvocato Angelo Antonio Merlini, poichè lo stesso non aveva rispettato il termine perentorio (art. 182) concessogli dal Giudice Dott. Daniele Busico e per tale motivo, nonostante l’anziano avvocato possa avere ancora qualche mese di ossigeno a livello procedurale, possiamo ritenere Alessandro Marini il vero vincitore.
Da tener presente che la società del Qatar non potrà ricorrere nè presso la Corte di Appello di Sassari nè alta Corte di Cassazione con sede a Roma. Lucio Rispo e Angelo Merlini non saranno tanto felici quando al Tribunale Penale di Tempio Pausania (PROC. PEN N. 1093/15 R.G.N.R 1085/15 R.G. GIP), si troveranno l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al-Thani, sua mamma Sheikha Mozah bint Nasser al-Missned, oltre alcuni membri dell’intera famiglia reale e persone a loro riconducibili per un totale di 9 soggetti.
Alessandro Marini, sentito dalla nostra Redazione, ci prega di ringraziare pubblicamente Lucio Rispo e in particolare Angelo Antonio Merlini perchè, spiega, ” se come controparte avessi trovato soggetti differenti, l’intera questione poteva risolversi fin dal 2015, con un bell’aperitivo a Porto Cervo”. Molto probabilmente, conclude Marini, Angelo Merlini e Lucio Rispo pensavano di avere a che fare con qualche disperato.