Si replica mercoledì 02 marzo 2022 a partire dalle ore 19 fra i tavolini della Vineria Tola Tola: graditi ospiti e narratori della serata saranno Lalla Careddu (lettrice seriale, ironica, spiazzante e dirompente), Eugenio Cossu (già sindaco di Porto Torres, amante della poesia e inesorabile cantore di fatti), e i giornalisti Luca Fiori (esordiente) e Andrea Sini (veterano), intraprendenti e giovani penne prestate al racconto.
Come un buon vino, l’idea buttata lì attorno ad una botte formato tavolino fra calici di rosso in piazza Tola è maturata sino a esprimere il meglio di sè. Tutto era cominciato mercoledì scorso con i preziosi contributi del giornalista e membro dell’AMST Andrea Sini (trait d’union fra l’iniziativa e la Biblioteca Popolare del Sport di Sassari), la piccola gemma regalata da Luca Dore – già autore del fortunato libro “Bravo Charlie” – alla platea del locale, le cantine che uccidono di John McSun e l’intervento di Sandro Panzali, a racontare il vino e la sua genesi in rappresentanza di chi il vino oltre a narrarlo, lo fa.
“Non un inno al bere sfrenato e al baccanale, ma un ribadito invito al bere responsabile e consapevole. Al buon bere in generale, accompagnato ad un racconto che stimoli la risata e scateni le endorfine come anche un grande vino è capace di fare“.
“Racconti sul vino” è una serie di micro reading (uno a settimana, il mercoledì) affidati a estro, esperienze, “bevute” e disponibilità di donne, uomini, giornalisti, scrittori, amanti dello scrivere ed esperti del buon bere. Perché “Ogni calice bevuto, ha una storia da raccontare” recita il payoff. Massimo rispetto per tutti, e invito aperto certamente anche agli astemi, al tavolo e alla lettura.
Una iniziativa cui è affidato un messaggio importante, condiviso da Vineria Tola e Biblioteca Popolare del Sport di Sassari: “Tante delle attività che si affacciano sulla piazza al cospetto della statua di Pasquale Tola hanno spesso le serrande abbassate o hanno addirittura scelto di non riaprire. C’è chi però resiste, vuole fare rete, cerca di esserci e di proporre una alternativa possibile anche quando il buio cala presto, la coda pandemica complica le cose e tutto diventa difficile. Difficile, ma non impossibile da affrontare. E risolvere“.
Ogni appuntamento si svolge negli spazi interni – almeno sino a temperature più miti – della Vineria Tola, nel rispetto delle eventuali restrizioni in vigore e delle norme di contrasto alla pandemia. L’invito è sempre e soltanto al bere responsabile, riservato (in forma alcolica) soltanto ai maggiorenni.