Tavola rotonda “La tutela dell’ambiente in Costituzione: nuove prospettive di sviluppo sostenibile”
La lezione del ‘Piano Casa’ alla luce della sentenza della Corte Costituzionale” – Sassari, 4 marzo 2022 h. 16,00, Sala Angioy Palazzo della Provincia.
Come noto, la recente sentenza della Corte costituzionale sul cosiddetto “Piano Casa”, a seguito dell’impugnazione da parte del Governo della legge regionale 18 gennaio 2021, n. 1, ha evidenziato l’incostituzionalità di diversi articoli, o parte di essi. Sugli effetti della pronuncia si sono aperti fin da subito dibattiti a livello istituzionale e non, circa l’urgente e necessario riordino della complessa materia.
In questo quadro, al fine di promuovere e stimolare un confronto costruttivo, gli onorevoli deputati Paola Deiana e Mario Perantoni hanno promosso un incontro tra le professionalità più rappresentative coinvolte e le articolazioni provinciali degli Uffici regionali competenti nella gestione del territorio e del paesaggio (nello specifico, l’Ufficio Tutela di Sassari), che si terrà a Sassari venerdì prossimo, 4 marzo, dalle ore 16, presso la Sala Angioy del Palazzo della Provincia.
L’evento muove dall’intenzione di sollecitare un confronto per stimolare la progettualità e dare impulso a nuove idee di tutela, conservazione e valorizzazione del territorio e dei beni paesaggistici e monumentali al fine di orientare le politiche di sviluppo in linea con il dettato costituzionale, anche alla luce dei principi in materia di tutela dell’ambiente e del paesaggio.
Con la recente approvazione, lo scorso 9 febbraio, della proposta di legge costituzionale che introduce la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi fra i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana, “anche nell’interesse delle future generazioni”, le linee e prospettive di sviluppo non potranno più essere quelle perseguite sinora, ma dovranno necessariamente seguire un’altra logica che tenga conto – appunto – della tutela dell’ambiente quale elemento imprescindibile nell’elaborazione e/o modifica di qualsivoglia piano paesaggistico.
Occorre, dunque, invertire, la rotta rispetto alle politiche volte più all’ulteriore consumo di suolo che al riuso e riqualificazione, nell’ottica di uno sviluppo eco-compatibile, fondato sulla valorizzazione delle ricchezze e delle peculiarità proprie dell’Isola.