Trend energia Febbraio 2022: gli aumenti non fermano il mercato libero e crolla il telemarketing
Continua ad espandersi con costanza il numero di clienti che passa al mercato libero, sottoscrivendo nuovi contratti sia per la fornitura della luce che per quella del gas.
Il nuovo rapporto ARERA sui mercati energia e gas (Febbraio 2022) mostra come, negli ultimi sei mesi, sia il numero di clienti privati che business serviti nel mercato libero sia aumentato.
Per quanto riguarda la vendita al dettaglio di energia elettrica, l’ultima rilevazione di ARERA registra un aumento di circa 2,4 punti percentuali dei clienti domestici (59,7%) e di imprese (70,4%) serviti nel mercato libero.
Per quanto riguarda il gas, salgono al 62% le famiglie che si approvvigionano nel regime senza tutela e al 71,3% i condomini, registrando rispettivamente una crescita di 1,8 e 1,4 punti percentuali.
Emerge, inoltre, che la diffusione dei contratti con regime di maggior tutela aumenta con l’età dei clienti. Non sorprende, infatti, che quella del mercato libero sia di gran lunga l’opzione preferita dai clienti più giovani. Oltre l’83 % dei ragazzi, di età compresa tra 18 e 29 anni che ha siglato un nuovo contratto, ha scelto il mercato libero.
Il dato più interessante riguarda le modalità di sottoscrizione dei contratti. Negli ultimi sei mesi, aumenta la scelta dei canali tradizionali a scapito del numero di sottoscrizioni di contratti “push”. Infatti, calano drasticamente (– 32 %) i clienti domestici e che hanno sottoscritto contratti dopo essere stati sollecitati dai call center. E’ lecito pensare che, a seguito della maxi sanzione inflitta a Enel Energia, i vari fornitori abbiano deciso di alzare meno le cornette.
Telemarketing aggressivo: Multa salata per Enel Energia
Recentemente, l’ufficio del Garante della Privacy ha sanzionato Enel Energia per 26,5 milioni di euro per illeciti sul trattamento dei dati personali per finalità promozionali.
Le pratiche di telemarketing nel settore dell’energia sono aumentate vertiginosamente negli ultimi anni. La fine del mercato tutelato ha portato molto provider a pratiche sempre più insistenti per allargare le proprie fette di mercato. Tutto questo a discapito degli utenti che si sono trovati sommersi di chiamate.
L’apertura dell’indagine è stata avviata l’anno scorso in seguito ad una moltitudine di segnalazioni ricevute da parte di utenti che lamentavano chiamate indesiderate da Enel Energia, spesso tramite messaggi pre-registrati, nonostante avessero negato il consenso ad essere contattati per finalità promozionali.
Oltre all’ingente sanzione economica, Il Garante per la protezione dei dati ha obbligato Enel Energia a modificare la propria politica sul trattamento dei dati secondo le normative italiane ed europee.
Perché anticipare il passaggio al mercato libero
L’aumento delle sottoscrizioni di offerte energia e gas del mercato libero è dovuto da due fattori:
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L’avvicinarsi alla scadenza per il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero.
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I recenti rincari sul gas e energia elettrica
Per quanto riguarda la fine del mercato tutelato, la scadenza entro la quale bisogna passare al mercato libero è ora fissata al gennaio 2024 per clienti domestici e al 1 gennaio 2023 per le piccole e micro imprese.
Ciononostante, il passaggio può avvenire in qualsiasi momento, motivo per il quale la maggior parte degli italiani ha deciso di affidarsi in anticipo alle offerte del mercato libero.
Infatti, grazie alla maggior competizione del mercato libero, sempre più italiani stanno lasciando il regime a maggior tutela in cerca di offerte che possano frenare almeno in parte gli aumenti di luce e gas.