Addio al sistema delle zone colorate per le Regioni. Dopo la fine dello stato d’emergenza la suddivisione dell’Italia in base alle fasce di rischio sarà superata.
Via il sistema delle fasce per le Regioni. Dopo il 31 marzo addio alla mappa colorata dell’Italia e al sistema ‘a zone’ che ha contraddistinto gran parte della gestione dell’emergenza sanitaria in questi due anni di pandemia.
Lo ha annunciato poco fa il presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenuto a Firenze. al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Il premier ha chiarito che con la fine dello stato di emergenza, che non verrà prorogato oltre il 31 marzo, “non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate”.
Le Regioni avevano già avanzato questa richiesta, e la pressione da parte degli amministratori locali era tanta. Fino a pochi giorni fa sembrava che l’intenzione dell’esecutivo fosse mantenere soltanto la zona rossa.
Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe». Lo ha detto il premier Mario Draghi al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Il presidente del consiglio ha quindi aggiunto: «Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto – tra cui fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze. Ma il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto».
«Il governo – ha sottolineato Draghi – è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento. La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese». Quindi l’annuncio dello stop allo stato d’emergenza. Annuncio che è arrivato durante l’incontro tra le istituzioni e gli stakeholder toscani al Teatro del Maggio musicale fiorentino. «Da allora – ha spiegato Draghi – non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate.
Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine Ffp2 in classe. Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto – tra cui fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze. Ma il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto», ha rimarcato il presidente del Consiglio.
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi