L’Unione di comuni selezionata fra 59 candidature per la seconda fase della selezione. La Marmilla in gara per ospitare un evento nazionale fra jazz e innovazione.
Il presidente Pisanu: “Una sfida entusiasmante per il territorio”
L’Unione di Comuni “Marmilla” è fra i diciotto comuni ed enti territoriali selezionati in tutta Italia per ospitare il Festival Jazz’Inn 2022.
Il territorio interno dell’isola, ricco di tesori archeologici, ambientali e culturali, ma anche di tradizioni ed enogastronomia, si è candidato per ospitare questo importante evento fra musica e innovazione e ha superato brillantemente la prima selezione, che vedeva in lizza 59 località fra tutte le regioni italiane.
La candidatura dell’Unione in pochi giorni ha raccolto quasi 2600 voti nella votazione su facebook, raggiungendo il quinto posto fra le 59 candidature in lizza.
Ora l’Unione “Marmilla” è pronta per la seconda fase della selezione a mettere in luce ancora meglio le sue risorse e i suoi tesori. A competere con l’Unione ci saranno altri 17 enti in tutto il territorio nazionale, scelti da un team di esperti e, naturalmente, spera di aggiudicarsi un posto fra le sei candidature, che poi accederanno alla fase finale.
JAZZ’INN
L’iniziativa promossa dalla Fondazione Ampioraggio e sperimentata già nel 2017, in occasione del Jazz Festival Sotto le Stelle di Pietrelcina (Bn), aveva creato una contaminazione tra jazz e innovazione, ma anche delle sinergie fra innovatori e mercato pubblico e privato. La rassegna propone un modello di turismo lento, alla scoperta graduale ma vissuta di un territorio, con una rete tra aziende, amministrazioni pubbliche, investitori, start-up e piccole e medie imprese innovative, centri di ricerca, professionisti.
Ci sarà tanta musica, ma anche tanti incontri. Tavoli di lavoro, che coinvolgeranno le forze vive di ogni comunità locale e dove ci si confronterà anche sui nuovi fondi e opportunità messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Insomma una vera contaminazione fra un evento jazz e l’innovazione, che durerà diversi giorni, un cammino “lento” e condiviso, nel quale si incontreranno innovatori e mercato pubblico e privato, appunto, dalle amministrazioni pubbliche alle imprese.
IL TERRITORIO
“Abbiamo raccolto questa sfida e siamo pronti a giocarci tutte le nostre carte per arrivare alla fase finale della selezione”, ha detto il presidente dell’Unione Marco Pisanu, “la nostra Marmilla è bellissima e siamo certi sia il territorio ideale per ospitare Jazz’Inn 2022, perché noi siamo la terra del turismo culturale, interessato e del turismo lento. Archeologia, natura, ambiente incontaminato, castelli, nuraghi, cavallini selvatici, borghi deliziosi, sapori che si tramandano da generazioni.
Tutto questo unito alla capacità di fare rete e alla consapevolezza condivisa di vivere in un piccolo paradiso, all’interno della Sardegna”. Il presidente ha concluso: “La nostra Unione inoltre è molto soddisfatta di come il territorio ha raccolto anche la prima sfida della votazione su facebook dei 59 progetti. Abbiamo assistito a una mobilitazione generale, dai sindaci a tanti privati cittadini. E’ questa la strada giusta per valorizzare la nostra Marmilla”.