Villacidro: esecuzione alla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa dal reato e ai luoghi dalla stessa frequentati nei confronti di un 18enne del luogo
Stamattina a Villacidro i carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione alla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa dal reato e ai luoghi dalla stessa frequentati nei confronti di un 18enne del luogo, disoccupato, già gravato da precedenti denunce.
La misura è stata emessa dal Tribunale di Cagliari – Ufficio GIP – nella giornata di ieri, su conforme proposta della locale Procura, a seguito delle segnalazioni trasmesse dai carabinieri competenti per territorio.
Il provvedimento impone all’uomo di tenersi ad una distanza non inferiore ai 300 (trecento) metri dalla ex compagna.
L’ordinanza impone altresì al destinatario della stessa il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo, anche indirettamente, con la ragazza e i suoi prossimi congiunti nonché il divieto di avvicinarsi alle loro abitazioni.
Insomma i comportamenti persecutori, ingiuriosi ed umilianti nei confronti della vittima di reato, che avevano avuto un crescendo nell’ultimo periodo, puntualmente documentati e rappresentati all’autorità giudiziaria dai militari dell’Arma, hanno prodotto una misura cautelare immediata, tesa ad evitare occasioni d’incontro e situazioni di pericolo per la donna.
Se il giovane non dovesse attenersi a quanto impostogli, e i carabinieri vigileranno in tal senso, è prevedibile un aggravamento della misura, sino agli estremi della carcerazione.
Si rammenta che tutti gli indagati sono da considerare innocenti fino alla pronuncia di una condanna passata in giudicato in attuazione del principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.