Voci per la Libertà le canzoni trattano di diritti umani
Il 28 Febbraio la prima scadenza dei lavori per il premio Amnesty International Italia nelle sezioni big ed emergenti
Se al festival di Sanremo quest’anno i brani su temi sociali o civili sono stati quasi del tutto assenti, “Voci per la libertà”, il festival musicale legato ad Amnesty International, continua invece a dare spazio a canzoni che pongono attenzione ai diritti umani. La nuova edizione della manifestazione, la 25a, è in programma dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), ma sono già partiti i lavori per i due ormai storici Premi Amnesty International Italia sulle migliori canzoni, assegnati durante il festival: quello per la sezione emergenti e quello per la sezione big.Nell’ambito del contest per emergenti, novità di questi giorni è un riconoscimento speciale, il Premio Amnesty Giovani, riservato a tutti gli artisti (indipendentemente dall’età) che si iscriveranno entro e non oltre lunedì 28 febbraio 2022. I loro brani verranno caricati sul sito www.vociperlaliberta.it dove tutti potranno ascoltarli e saranno votati dai giovani (under 35) di Amnesty International. Il vincitore sarà di diritto a Rosolina Mare fra i semifinalisti della sezione Emergenti, con ad altri sette artisti.
Tutti gli altri partecipanti al Premio Amnesty Giovani saranno comunque in lizza per l’accesso alle semifinali assieme agli altri iscritti al concorso, che ha la sua scadenza finale lunedì 18 aprile.
Gli otto semifinalisti si esibiranno dal vivo a Rosolina Mare davanti a una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti, che assegnerà il Premio Amnesty International Italia per la sezione Emergenti.
Il vincitore avrà diritto a vari bonus, come la produzione di un videoclip, la possibilità di suonare sul palco principale della prossima edizione del MEI di Faenza e, insieme agli altri finalisti, l’inserimento in un album o playlist assieme al vincitore della sezione big.
Altri bonus saranno man mano definiti insieme ad alcuni partner della manifestazione, come Rete dei festival, Doc Servizi, Indieffusione, Musplan e altri. Alcuni dei finalisti degli scorsi anni ad esempio hanno avuto la possibilità di tenere concerti e laboratori musicali, un tour realizzato grazie a NUOVO IMAIE e una comunicazione costante delle varie iniziative.
Anche per il Premio Amnesty International Italia nella sezione Big la prima scadenza per giungere a proclamare la migliore canzone sui diritti umani è il 28 febbraio. Entro quella data tutti possono segnalare all’indirizzo [email protected], brani che siano stati pubblicati tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, interpretati da un artista italiano noto e che trattino appunto temi legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Una commissione composta da esponenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà ne selezionerà dieci. Le nomination verranno quindi sottoposte a una giuria di importanti addetti ai lavori (giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, docenti universitari, studiosi, intellettuali, referenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà), che eleggerà tra le canzoni candidate il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, 2022.
Negli anni hanno vinto questo premio: Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia e Frankie hi-nrg mc, Enzo Avitabile e Francesco Guccini, Max e Francesco Gazzè, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Brunori Sas, Roy Paci, Niccolò Fabi e Negramaro.
“Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” è un’iniziativa dell’Associazione Culturale Voci per la Libertà e di Amnesty International Italia.