Francesco Finocchiaro (Presidente Archeoclub D’Italia Ibla Mayor di Paternò): “Un’acropoli che è stata luogo di incontro tra diversi popoli, baluardo a difesa di un vasto territorio, un’opportunità per tante etnie. Siculi, Greci, Romani, Visigoti, Bizantini, Arabi, Normani, Svevi, Francesi, Spagnoli. Un luogo che ha visto anche le atrocità della guerra con i bombardamenti del 1943”.
Pochi minuti fa uno minuto di silenzio in diretta Facebook
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia): “Abbiamo osservato un minuto di silenzio in diretta Facebook. Accendiamo la pace, lo diceva e chiedeva la fondatrice dei focolarini Chiara Lubich”.
E cresce la fiaccolata che ad Avellino vedrà insieme il mondo della cultura: da 39 ora le associazioni che hanno aderito sono 50!
“ACCEN….DIAMO LA PACE….!”
- Lunedì – 7 Marzo – Ore 17 e 30 – Piazza della Libertà – Avellino –
Storie – testimonianze – fiaccole accese da tutto il mondo della cultura e del volontariato!
Ilenia D’Oria (Presidente Archeoclub D’Italia sede Avellino) : “Aumentano le adesioni ad “ACCEN…DIAMO LA PACE…!” la fiaccolata di Avellino che vedrà insieme il mondo della cultura, associazioni culturali, case editrici, Movimento Italiano Disabili, Associazione Ucraini, Comunità “Laudato Sì”, Comuni come Avellino, Mercogliano, Mirabella Eclano, Monteforte Irpino, Montefredane, ma si stanno aggregando altre realtà. Non più 39 ma addirittura 45 sono in questo momento quelle aderenti. Il Comitato UNICEF di Avellino partecipa all’iniziativa di Archeoclub con il progetto “Una Pigotta per la pace”.
“La cultura c’è. Domani l’Acropoli di Paternò, alle ore 19 e 30, lancerà un forte messaggio di pace. Dall’acropoli di Hybla Major un messaggio di pace. Un luogo che vive una sacralità antica, che affonda le sue radici nel passato più lontano. Chiese, santuari, templi che parlano di convivenza e accoglienza.
Un’acropoli che è stata luogo di incontro tra diversi popoli, baluardo a difesa di un vasto territorio, un’opportunità per tante etnie. Siculi, Greci, Romani, Visigoti, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Francesi, Spagnoli. Un luogo che ha visto anche le atrocità della guerra con i bombardamenti del 1943, ancora impressi nella memoria della città che ha ottenuto la medaglia d’oro al valore.
Oggi l’acropoli è un luogo di pace e contemplazione, uno spazio di spiritualità e trascendenza. Da questa terra, da questo antico vulcano, un sussurro potente è rivolto ai grandi della terra. Pace. Pace, Pace”. Lo ha affermato Francesco Finocchiaro, Presidente di Archeoclub D’Italia “Ibla Mayor” di Paternò.
E pochi minuti fa, Archeoclub D’Italia, tra le principali associazioni cultural dell’Italia con 150 sedi e 5500 soci, ha dato vita ad un minuto di silenzio in diretta Facebook, sulla pagina di Archeoclub D’Italia Nazionale.
“Poco fa abbiamo osservato un minuto di silenzio in diretta Facebook per la pace. Le stesse immagini provenienti dalle città dell’Ucraina impongono una riflessione e la cultura ha il dovere di porre l’essere umano dinanzi alla meditazione. All’inizio del consueto appuntamento del Venerdì in diretta social, poco fa, abbiamo dunque osservato un minuto di silenzio – ha dichiarato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – perché la cultura non può tacere dinanzi alle armi e il silenzio, nel rispetto soprattutto della libertà e di chi sta perdendo la vita per la libertà e la tutela dei propri diritti come il popolo ucraino, vale più di una parola.
Il seminario di oggi era proprio dedicato alla figura di Gioacchino da Fiore: un maestro della civiltà europea. E’ stato un abate, teologo e scrittore italiano. È venerato come beato da parte dei florensi e dei gesuiti bollandisti. È in atto ufficialmente la causa di beatificazione. Dante, nella Divina Commedia, inserisce Gioacchino da Fiore nel Paradiso (canto XII, versi 139-141), tra la schiera dei beati sapienti, corrispondenti agli odierni dottori della Chiesa, accanto ai santi Bonaventura da Bagnoregio, Rabano Mauro e Tommaso D’Aquino”.
Crescono le adesioni a “ACCEN ….DIAMO LA PACE…” la fiaccolata che vedrà unita la cultura per la pace. Insieme le associazioni culturali, Unicef, Movimento Italiano Disabili, Associazione Ucraini, Comuni irpini Avellino in testa, la Comunità “Laudato Sì” , ben 45 realtà saranno tutte insieme.
“Saremo tanti, centinaia, per una fiaccolata statica in Piazza della Libertà, ad Avellino. Il mondo della cultura accende una luce sul messaggio di pace. Lunedì 7 marzo dalle ore 17 e 30 alle ore 18 e 30 e da 39 che eravamo ora ne sono ben 45 le realtà che hanno aderito ed altre ancora se ne aggiungeranno. Tutti insieme: Movimento Italiano Disabili, Associazione Ucraini, Archeoclub D’Italia, Unicef e tante realtà culturali, daranno vita ad una fiaccolata statica in Piazza Libertà contro la guerra, per la pace, per l’Ucraina.
L’iniziativa, ideata e promossa dall’associazione culturale Archeoclub d’Italia Avellino, è stata accolta con disponibilità e immediatezza da tantissime associazioni presenti sul territorio, da enti – ha affermato Ilenia D’Oria, Presidente di Archeoclub D’Italia sede di Avellino – Comuni, istituzioni, case editrici e vedrà anche la partecipazione della Consulta provinciale studentesca, ma anche del Movimento Italiano Disabili e dell’Associazione Ucraini.
La dimensione della cultura si apre, infatti, a una pluralità di parametri valoriali e interventi sottesi ad alimentare il senso della solidarietà e dell’attenzione per il prossimo, facendo leva sui presupposti filantropici della socialità e su quei circuiti tesi alla costruzione della libertà e della pace.
La manifestazione dal titolo “Accen…diamo la pace” ha come obiettivo principale quello di posare uno sguardo di attenzione e consapevolezza su quanto sta avvenendo in Ucraina in queste tragiche ore; la cultura, in tutte le sue forme, deve essere soprattutto cultura dell’uomo e dell’umanità, un’umanità che troppo spesso viene violata.
Il Comitato UNICEF di Avellino, che da sempre si occupa di assistenza umanitaria per i bambini e le loro madri in tutto il mondo, partecipa all’iniziativa di Archeoclub con il progetto “Una Pigotta per la pace”, attuato mediante la realizzazione di una Pigotta attraverso i laboratori virtuali minuziosamente descritti sulle pagine social del Comitato.
All’inizio della fiaccolata ciascun partecipante accenderà una candela, simbolo di speranza, predittiva di una luce che possa illuminare il cuore e il cammino di tutti. Tante luci, tutte insieme, “silenziose ma loquaci” nell’intento di raccontare la pace.
Il senso della vita si fa pieno e trova la sua ragion d’essere nella misura in cui non si viva solo per se stessi ma per quanti chiedono di fermarsi e incrociare i loro sguardi: tutti abbiamo bisogno di una mano da stringere.
L’Archeoclub di Avellino, pertanto, ringrazia profondamente le associazioni, i Comuni e tutti coloro che hanno aderito e sostengono l’iniziativa”.
Ecco l’elenco aggiornato :
Associazione Ucraini Irpini – Comitato UNICEF di Avellino – Fondazione Sistema Irpinia – Itinerando l’Irpinia – Associazione italiana sindrome “X-Fragile” – Movimento Italiano Disabili – Comunità locale trasformativa “Laudato sì” – Consulta Provinciale Studentesca UDS – Associazione Gioventù Pro Volturara G. Palatucci – Associazione Arcobaleno – Associazione CVS – Festa Viaggi – Avellino Letteraria – Casa Editrice Il Papavero – Editore Scuderi – Legambiente – SMMIHRC – Pro Loco Avellino – Pro Loco Atripalda – Confraternita Santa Monica, Atripalda – Istituto di Psicosintesi- Centro di Avellino – UIL Scuola RUA – Teatro d’Europa (Cesinali, Av)
Associazione “Idea Atripalda” – Pro loco Montefredane – Associazione culturale ACO – Circolo Culturale “Francesco Solimena” – Comitato per la salvezza della Dogana – Università Irpina del Tempo libero – Associazione della Terza Età XXXIII Avellino – Avellino Oltre lo Sport – Pax Christi Avellino – Limina Teatro – Associazione C.H.I.R.S. ODV – wwwItalia – Rossoquadro – Parole Tra Noi Leggere
Amica Sofia
Iniziativa patrocinata da:
Archeoclub d’Italia nazionale – Provincia – Comune di Avellino – Comune di Atripalda – Comune di Mercogliano
Comune di Mirabella Eclano – Comune di Monteforte Irpino – Comune di Montefredane