Stamattina, l’Ordinario Militare per l’Italia – S.E.R.
Arcivescovo Santo Marcianò si è recato in Savona per presiedere la Celebrazione dell’Eucarestia Interforze in preparazione alla Santa Pasqua nella Cattedrale N.S. Assunta di Savona (Duomo).
Alla celebrazione hanno partecipato il Vescovo Emerito della Diocesidi Savona-Noli Mons. Vittorio Lupi unitamente al Cappellano militare
del Comando Regionale Liguria della Guardia di Finanza Don Fabio
Pagnin e agli altri Cappellani Militari in servizio nella Regione
Liguria.
La funzione religiosa si è svolta alla presenza del Prefetto di
Savona, Dott. Antonio Cananà, del Presidente del Tribunale di Savona
Dr.ssa Lorena Canaparo e del Procuratore della Repubblica presso il
Tribunale di Savona Dott. Ubaldo Pelosi.
L’Ordinario Militare per l’Italia ha ribadito quanto riportato nella
lettera ai Cappellani ed ai Militari per la Quaresima 2022, e cioè che
anche uomini e donne con le stellette sono chiamati a convertirsi:
“La Conversione è accorgersi del Volto di Dio, Volto di Luce e di
Pace, che brilla nelle oscurità dei dolori e delle guerre, nelle
fatiche e nei rischi che costellano la vostra vita e missione di
militari, nella storia dei popoli e nella complessa situazione
internazionale. Pregare è guardarLo, sentirLo, invocarLo; è gridare a
Lui con fiducia”.
Alla Cerimonia hanno partecipato i massimi Vertici Regionali e
Provinciali
Nonché rappresentanze di ogni ordine e grado delle Forze
Armate, Forze di Polizia e Corpi dello Stato presenti in provincia di
Savona (Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia
Penitenziaria, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Aeronautica
Militare, Polizia Locale, Croce Rossa) nonché le Associazioni
Combattentistiche e d’Arma savonesi.
Savona, l’Arcivescovo Marcianò a Putin: “Ascolta il grido di Dio, sii
uomo di pace”
Nelle parole dell’Arcivescovo, la preoccupazione, ma anche la
speranza: “Un mondo migliore dipende dalla propria opera e quindi
questa è una Pasqua di guerra ma anche di vita”
“È una Pasqua di guerra, ma sempre di resurrezione e dunque di vita e
di speranza che, in questi momenti, deve sostenere l’angoscia che
abbiamo nel cuore e illuminare le tenebre che ora affollano il nostro
cielo”.
Queste le parole preoccupate, ma pur sempre di speranza, espresse ai
microfoni di Savonanews dall’Ordinario Militare per l’Italia,
l’Arcivescovo Santo Marcianò, a Savona per presiedere alla
celebrazione dell’Eucarestia Interforze in preparazione della Santa
Pasqua (leggi QUI), a margine della Santa Messa officiata presso il
Duomo questa mattina, 8 marzo.
“La Pasqua è di resurrezione, ma questo non sempre viene colto. È come
se l’uomo preferisse rimanere nell’alveo della morte, in tutti i sensi
– continua l’Arcivescovo -. L’uomo che uccide un altro uomo non
riconosce il valore e la dignità della vita, non può definirsi
cristiano. Questo fa soffrire, semina angoscia e non ci fa vedere un
futuro. La guerra è distruzione, follia e per questo è difficile
pensare al futuro, quello dei sogni, della creatività, degli stimoli
ad andare avanti, pensando che in qualche modo il mondo migliore
dipenda dalla propria opera e quindi questa è una Pasqua di guerra ma
anche di vita e di speranza”.
Messaggi forti, ma di speranza e pace anche nell’appello pacato
lanciato al presidente Putin: “Papa Francesco ha già espresso parole
esaustive e non oso aggiungere altro, se non chiedere a lui e a chi,
come lui, vuole la guerra e sono operatori di morte, che ascoltino la
voce profonda della coscienza. Perché non credo che nella coscienza
di queste persone risuoni la parola morte, non è possibile perché
l’uomo non è fatto per la morte, è fatto per la vita, e questo lo
testimonia Cristo. Spero riescano a intercettare il grido di pace e
fratellanza universale che Dio sta lanciando: ‘Sii uomo di pace’”.
Alla celebrazione hanno partecipato il Vescovo Emerito della Diocesi
di Savona-Noli, Monsignor Vittorio Lupi, unitamente al cappellano
militare del Comando Regionale Liguria della Guardia di Finanza, don
Fabio Pagnin, e degli altri cappellani militari in servizio nella
Regione Liguria.
La funzione religiosa si è svolta alla presenza del prefetto di
Savona, il dottor Antonio Cananà, del presidente del Tribunale di
Savona, la dottoressa Lorena Canaparo, e del procuratore della
Repubblica, il dottor Ubaldo Pelosi. Inoltre, hanno partecipato i
massimi vertici regionali e provinciali, nonché rappresentanze di ogni
ordine e grado delle forze armate, forze di polizia e corpi dello
Stato presenti in provincia di Savona (guardia di finanza, polizia di
Stato, carabinieri, polizia penitenziaria, capitaneria di porto,
vigili del fuoco, aeronautica militare, polizia locale, croce rossa)
nonché le associazioni combattentistiche e d’arma savonesi.
“È stato un precetto speciale per la città di Savona e per tutta la
comunità delle forze dell’ordine, delle forze armate e istituzionale
di questa provincia, che ha potuto accogliere l’Ordinario Militare,
Sua Eccellenza Marcianò, che ha portato una parola di pace, di
serenità e di speranza in un momento estremamente difficile – ha
commentato il generale Massino -. Abbiamo trovato compattezza umana e
istituzionale nelle parole dell’Arcivescovo, che ci ha portati a
riflettere sui valori fondanti dell’essere servitori dello Stato,
della Polizia e operatori di pace. Il suo messaggio è stato “lasciate
un mondo migliore” e noi faremo tutto ciò che è possibile per essere
con lui”.
Redazione Savona News
Link Video : https://www.youtube.com/watch?v=6dJVegk4qHI&feature=emb_title
Video e foto di Christian Flammia