“Nessuno deve essere costretto a vivere in strada, nemmeno ad Assemini. Eppure accade, come già è accaduto in passato. Tutti abbiamo sulle spalle una parte delle responsabilità, anche per il solo fatto di esserci girati dall’altra parte. Invitiamo la politica a ritrovare la sua funzione. La politica ha il compito di uscire dalla confusione per decidere se e quando agire, ai tecnici il compito di stabilire come agire.” – è quanto affermato in una nota dal Circolo Territoriale di Fratelli D’Italia.
L’appello al Sindaco
“Invitiamo il Sindaco a prendere in mano la situazione unendo tutti gli attori interessati per risolvere il problema di chi oggi è costretto a vivere in strada. Auspichiamo una soluzione capace di mettere al primo posto la cura e la dignità della persona interessata. Non ci interessa toglierlo dalla nostra visuale e nemmeno impostare il ragionamento su questioni estetiche: ci interessa continuare a combattere un sistema che considera l’uomo, come anche ogni ente di natura, mero strumento.
Ci interessa che i bisogni umani fondamentali non vengano calpestati da un modello di sviluppo che si allontana enormemente da quello di progresso e che stiamo metabolizzando senza chiederci, nonostante l’evidenza, dove ci porterà. Non si tratta nemmeno di una scelta di libertà: l’interessato ha bisogno di sostegno qualificato. Una Comunità cresce se armonica, partendo dalle fasce più deboli.
Qualora il Sindaco lo ritenesse opportuno, siamo a sua disposizione per qualunque supporto, a qualunque livello dovesse ritenersi necessario. Ci sono aspetti nella vita della nostra Comunità che devono prescindere dalle differenti visioni di città. Questo è uno di quelli”.