Borghi per Ucraina
Vienna Cammarota – anni 72 – percorrerà 182 km a piedi – attraverserà 22 borghi – per raccontare una delle strade più antiche ed affascinati tra osterie, ben 14 tratte postali ma anche castelli, tracciati di epoca romana e cinte murarie di un tempo.E Domenica 27 Marzo entrerà a piedi in Basilicata, nel pomeriggio arrivo a Nemoli poi incontro con le scuole Lunedì 28 Marzo e con le famiglie provenienti dalle zone di guerra!
Mimmo Carlomagno (sindaco di Nemoli in Basilicata) :
” Un borgo piccolo di 1402 abitanti ma dal cuore grande! Abbiamo accolto 3 nuclei familiari provenienti dalle zone di guerra.
I 6 bambini sono stati già integrati nel nostro sistema scolastico.
E Domenica pomeriggio, 27 Marzo, tutta la comunità accoglierà la camminatrice Vienna Cammarota, Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia, Guida Ambientale Escursionistica di Assoguide che arriverà a piedi dalla Campania per poi proseguire il cammino fino a Castrovillari, in Calabria alla riscoperta dei borghi e del patrimonio culturale sconosciuto sulla Via Regia delle Calabrie, la Napoli – Reggio Calabria dell’ ‘800.
Vienna si fermerà da noi anche Lunedì e incontrerà gli studenti nelle scuole e le famiglie provenienti dalle zone di guerra”.
Lungo la Via Regia delle Calabrie attraversando 22 borghi in nome della pace!
La consolare romana risalente a 2100 anni fa!
Gli uffici postali dell’800, ma anche taverne ed osterie antiche che un tempo rappresentavano le aree di sosta sulla Napoli – Reggio Calabria dell’800!
Sabato 26 Marzo – ore 11 – Vienna Cammarota – narratrice – 72 anni – Ambasciatrice Archeoclub D’Italia – Guida Ambientale Escursionistica di Assoguide, inizierà ad attraversarla ed il 2 Aprile arriverà a Castrovillari in Calabria.
Ma partendo da Serre (Sa) attraverserà:
Postiglione (Sa), Sicignano degli Alburni (Sa), Petina (Sa), Auletta (Sa), Pertosa (Sa), Polla (Sa), Atena Lucana (Sa), Sala Consilina (Sa), Padula (Sa), Montesano (Sa), Casalbuono (Sa), Lagonegro (Pz), Rivello (Pz), Nemoli (Pz), Lauria (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Castelluccio Inferiore (Pz), Laino Borgo (Pz). Rotonda (Pz), Morano Calabro (Cs), Castrovillari (Cs).
Vienna dunque attraverserà la Napoli – Reggio Calabria dell’800 tra stazioni postali, borghi, antiche taverne!
“Nemoli è un borgo piccolo della Basilicata di 1.402 abitanti ma dal cuore grande.
Nel Comune di Nemoli, sono giunti dall’Ucraina tre nuclei familiari con bambini, nello specifico, sono tre giovani donne con sei bambini, rispettivamente di undici, otto, sei, quattro e due anni e una piccolina di 4 mesi.
La cittadinanza si è immediatamente adoperata in una campagna di solidarietà, che ha permesso la raccolta di beni di prima necessità, vestiti, scarpe, coperte, farmaci ecc ecc, che sono stati consegnanti non solo alle famiglie giunte sul territorio ma anche trasportate in Ucraina.
Abbiamo provveduto all’inserimento dei bambini nel sistema scolastico.
Tutta la comunità è compatta e questo processo di integrazione sta vedendo insieme: l’associazione “Le Signore del Lago ” , la Proloco di Nemoli, il parroco, la Croce Rossa Italiana, la rappresentante delle famiglie giunte dall’Ucraina, contributi che hanno impreziosito e reso il momento ancora più emozionante.
L’ articolo 11 della Costituzione, sancisce che l’Italia “ripudia la guerra come strumento di offesa” e “mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
E Domenica pomeriggio, 27 Marzo, tutta la comunità accoglierà la camminatrice Vienna Cammarota, Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia, Guida Ambientale Escursionistica di Assoguide che arriverà a piedi dalla Campania per poi proseguire il cammino fino a Castrovillari, in Calabria alla riscoperta dei borghi e del patrimonio culturale sconosciuto sulla Via Regia delle Calabrie, la Napoli – Reggio Calabria dell’ ‘800.
Vienna si fermerà da noi anche Lunedì e incontrerà gli studenti nelle scuole e le famiglie provenienti dalle zone di guerra”.
Lo ha annunciato Mimmo Carlomagno, sindaco di Nemoli, in Basilicata.
Dunque la Via Regia delle Calabrie, la Napoli – Reggio Calabria dell’ ‘800, riscoperta dallo storico della cartografia del Regno di Napoli, architetto Luca Esposito.
Il 26 Marzo – alle ore 11 – dall’Epigrafe del 1779 che si trova a Serre, Vienna Cammarota, Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia e Guida Ambientale Escursionistica di Assoguide, inizierà un’altra, grande impresa:
attraverserà ben 22 comuni: Serre (Sa), Postiglione (Sa), Sicignano degli Alburni (Sa), Petina (Sa), Auletta (Sa), Pertosa (Sa), Polla (Sa), Atena Lucana (Sa), Sala Consilina (Sa), Padula (Sa), Montesano (Sa), Casalbuono (Sa), Lagonegro (Pz), Rivello (Pz), Nemoli (Pz), Lauria (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Castelluccio Inferiore (Pz), Laino Borgo (Pz). Rotonda (Pz), Morano Calabro (Cs), Castrovillari (Cs).
Vienna dunque attraverserà la Napoli – Reggio Calabria dell’800 tra stazioni postali, borghi, antiche taverne!
Vienna entrerà in Basilicata già Domenica 27 Marzo e nel pomeriggio si fermerà a Nemoli dopo avere attraversato Casalbuono ( in provincia di Salerno), Lagonegro e Rivello. Fontane, abbeveratoi, taverne, osterie, palazzi ducali sulla Via Regia delle Calabrie https://we.tl/t-UBdsT8iYKZ
Il borgo è in una cornice spettacolare!
“Nemoli è un comune di 1.402 abitanti situato in provincia di Potenza. Il nucleo antico si estende a forma di croce al centro della Valle del Noce, poco distante dal massiccio del Sirino e dal lago omonimo.
Il suo centro storico annovera caratteristici edifici, che sebbene presentino aspetti architettonici “poveri”, assumono un carattere particolarmente interessante nel loro insieme.
Il piccolo borgo si sviluppa lungo la S.P. 45, che coincide con il primitivo impianto di epoca sette/ottocentesca della Strada Regia delle Calabrie, l’antica strada di epoca borbonica che ripercorre il tracciato ancora più antico della via Popilia di epoca romana.
Molto interessante, dal punto di vista delle potenzialità turistiche – ha proseguito Mimmo Carlomagno, sindaco di Nemoli – il territorio comunale che si estende in prossimità del lago Sirino, caratterizzato da un contesto paesaggistico di sicuro interesse.
Il lago Sirino si trova a 784 metri sul livello del mare, si schiude a forma di gemma, le cui acque cambiano colore durante le ore del giorno e a seconda delle stagioni.
E’ un lago di sbarramento che si alimenta con le sorgenti del Sirino.
E’ diventato nel corso degli anni la meta preferita di turisti che amano il contatto diretto con la natura.
Tra i principali manufatti storici, che sono strettamente legati alla tradizione di “luogo di transito” del borgo di Nemoli, sono particolarmente interessanti la piazza del paese su cui affaccia la chiesa di S. Maria delle Grazie, edificata nella seconda metà del Seicento.
Nel centro del piccolo borgo alcuni edifici conservano ancora i nomi che ricordano la tradizione di “ospitalità” che questo luogo svolgeva lungo il Cammino Regio: la “Calessera” per la sosta ed il cambio dei cavalli e la “Forestera” dove era possibile trovare alloggio e ristoro.
Poi c’è Palazzo Filizzola, una costruzione dal caratteristico loggiato al primo piano, iniziata nei primi decenni del Seicento e noto in paese anche col nome di “Casa dei Signori”.
In questo Palazzo è in corso un progetto per il ripristino, la valorizzazione e la riqualificazione da destinare a Museo della Civiltà Rurale di Nemoli”.
Tracciati di epoca romana, ma molteplici osterie, taverne, ben 14 stazioni postali ottocentesche, geo – siti, oasi naturali, palazzi ducali: tutto questo è lungo la ritrovata Via Regia delle Calabrie ma anche strada delle memorie!
“In questi giorni terribili di guerra e paure, Vienna percorrerà la Napoli – Reggio Calabria dell’ ‘800 per ricordare l’importanza della pace e della coesione dei popoli, riscoprendo le “memorie” degli eventi che l’hanno attraversata:
Memorie della Seconda Guerra Mondiale, quando le truppe tedesche in ritirata, inseguite dagli alleati, distrussero paesi e ponti.
Memorie dell’Unità d’Italia quando Garibaldi ed i suoi mille la percorsero per inseguire un ideale.
Memorie di storie di emigrazione, percorsa da poveri disperati che inseguivano il sogno di imbarcarsi a Napoli per le Americhe.
E Vienna lungo il percorso troverà ad esempio la Casina Reale di Caccia del Vanvitelli – ha affermato Luca Esposito, architetto, storico della cartografia del Regno di Napoli, delegato Archeoclub D’Italia per il Progetto di Riqualificazione dei Borghi della Via Regia delle Calabrie ed autore della ricerca che ha consentito di ritrovare la Via Regia delle Calabrie e geo – referenziarla- numerose oasi naturalistiche, gli uffici postali di allora.
Ed ancora pozzi, palazzi, testimonianze dal ‘500 all’ ‘800, ma anche ponti importanti come ad esempio il Ponte romano sulla via Capua Rhegium, mentre sul Sele si trova invece il ponte del Verticillo, realizzato tra il 1624 e il 1625 e ricostruito nel 1757 addirittura sotto la direzione di Luigi Vanvitelli.
In alcuni tratti Vienna camminerà proprio sul basolato antico e vedrà ponti di epoca romana che passano sotto a ponti di oggi. Vienna Cammarota partirà dall’epigrafe del 1779 di Ferdinando IV di Borbone, situata lungo l’antico tratto sterrato di Consolare, in località “Pagliarone” di Serre, dinanzi a quella che veniva chiamata Taverna D’Aniello.
E’ un lavoro durato ben 8 anni e condotto sul campo con la raccolta di aneddoti.
Una fedele ricostruzione cartografica, georeferenziata, del tracciato della Strada Regia delle Calabrie così come rappresentato sull’Atlante del Rizzi Zannoni tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, nel periodo in cui risultava completata la maggior parte del nuovo percorso borbonico iniziato nel 1778.
Grazie all’estrema precisione della mappa, alla toponomastica ed ai numerosi e dettagliati riferimenti topografici, è stato possibile individuare e posizionare il tracciato storico sulle moderne viste satellitari.
Lungo la Via Regia ci sono numerose taverne ma anche tanti uffici postali di allora e Vienna Cammarota passerà per osterie rimaste intatte.
Ad esempio la Taverna Cioffi divenuta famosa per aver dato rifugio per una notte a Carlo Pisacane, il 29 Giugno del 1857 e tre anni più tardi, il 4 settembre 1860,per aver ospitato Giuseppe Garibaldi, che tra quelle mura radunò il suo Stato Maggiore, prendendo importanti decisioni per il prosieguo della spedizione.
Ed ancora la Taverna delle Armi che siamo riusciti a ritrovare nella boscaglia. Conosciuta come la Taverna di Castelluccio, viene documentata per la prima volta nel 1749.
C’è anche da vedere lungo il cammino, la Fontana della Regina Margherita, piccola e pittoresca costruzione in stile barocco con relativa lapide ed iscrizione latina, fatta realizzare da Ferdinando IV di Borbone nel 1793, durante uno dei suoi viaggi in Sicilia, per ricordare e celebrare la sorgente che con le sue acque placò la sete della real consorte.
Ma abbiamo anche antichi ponti non solo romani ma settecenteschi come ad esempio, al chilometro 45 della Via Regia delle Calabrie c’è il ponte settecentesco sul torrente S. Onofrio, che presenta ancora la struttura arcuata in pietra di matrice settecentesca.
Ad Auletta sul Tanagro troviamo la Taverna del Marchese perché al tempo proprietà del marchese Scanderberg, con annessa stazione di posta di Auletta”.
Il 26 Marzo – alle ore 11 – dall’Epigrafe del 1779 che si trova a Serre, Vienna Cammarota, Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia e Guida Ambientale Escursionistica di Assoguide, inizierà un’altra, grande impresa:
attraverserà ben 22 comuni: Serre (Sa), Postiglione (Sa), Sicignano degli Alburni (Sa), Petina (Sa), Auletta (Sa), Pertosa (Sa), Polla (Sa), Atena Lucana (Sa), Sala Consilina (Sa), Padula (Sa), Montesano (Sa), Casalbuono (Sa), Lagonegro (Pz), Rivello (Pz), Nemoli (Pz), Lauria (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Castelluccio Inferiore (Pz), Laino Borgo (Pz). Rotonda (Pz), Morano Calabro (Cs), Castrovillari (Cs).
Vienna dunque attraverserà la Napoli – Reggio Calabria dell’800 tra stazioni postali, borghi, antiche taverne!