Intitolata all’indimenticato pongista sarrabese Giovanni Cuccu, la manifestazione abbinata ai campionati Regionali di 3^, 4^ e 5^ categoria maschili e femminili cambia sede all’improvviso, spostandosi al Palatennistavolo di Cagliari in via Crespellani.
I lavori della palestra comunale di viale Rinascita a Muravera non sono stati ancora completati e la società organizzatrice, presieduta dal Luciano Saiu, si è vista costretta a trovare una soluzione tampone. Ma allo stesso tempo lascia intatte le aspettative degli appassionati che non si immergono nelle atmosfere di un torneo individuale da diverso tempo. Tra l’altro la competizione qualifica anche ai campionati italiani.
Si comincia sabato 5 marzo 2022 alle 15:30 con i 3^ categoria. L’indomani la struttura di Mulinu Becciu accoglierà gli appassionati a partire dalle 9:00. Un’ora dopo via ai 5^ categoria. Nel pomeriggio, a partire dalle 15:30, gran finale con i 4^ categoria.
TORNEO NAZIONALE GIOVANILE DI TERNI: NESSUN ATLETA SARDO SUL PODIO
Al secondo torneo nazionale giovanile disputato a Terni lo scorso week end partecipano 743 pongisti da tutta Italia. Non manca una nutrita delegazione di giovani tesserati nell’isola. Ecco come se la sono cavata.
Under 21 maschile: Secondo posto per il laziale Tommaso Giovannetti in forza alla Marcozzi Cagliari. Arriva fino ai quarti Marco Poma (Tennistavolo Sassari):
Under 21 femminile: Lisa Bressan (Muravera TT) approda ai quarti mentre la sua compagna di scuderia Sara Congiu disputa solo il girone.
Under 19 maschile: Vi hanno partecipato Elia Licciardi (Muravera TT) e Marco Cocco (Muraverese); entrambi si fermano al girone di qualificazione.
Under 19 femminile: Sara Congiu (Muravera TT) si spinge fino agli ottavi, la sua compagna Alessandra Stori partecipa al girone.
Under 17 maschile: I due lanuseini in forza al Muravera TT Elia Licciardi ed Emanuele Cuboni arrivano sino al secondo turno del tabellone ad eliminazione diretta. Filippo Picciau della Marcozzi si ferma ai gironi.
Under 17 femminile: Francesca Seu (Muravera TT) viene stoppata al primo turno del tabellone, Alessandra Stori osa ma non va oltre il primo turno nel tabellone. Chiara Scudino del Tennistavolo Sassari si accontenta delle gare nel girone.
Under 15 maschile: Cinque i sardi partecipanti, tra loro chi va più in fondo è il marcozziano Zemgus Lai che si ferma ai sedicesimi di finale. Il suo compagno Filippo Picciau ed Emanuele Cuboni trovano avversari ostici ai trentaduesimi di finale. Hanno partecipato anche Simone Cocco (Muraverese) e Varis Lai (Marcozzi).
Under 15 femminile: La migliore prestazione di una sarda doc a Terni è certamente quella di Francesca Seu che va avanti sino ai quarti. Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari) ed Eva Mattana (Muraverese) resistono fino al secondo turno. Letizia Porcu (Muraverese) e Maria Laura Mura (Tennistavolo Sassari) vengono subito estromesse.
Under 13 maschile: Zemgus Lai termina tra i primi sedici, Simone Cocco si arrende al secondo turno, ma aveva di fronte il futuro vincitore. Nel tabellone approdano pure Simone Demontis (Tennistavolo Sassari) e Varis Lai. Fanno esperienza nei gironi Nicola Cilloco, Federico Casula, Stefano Ganau (Tennistavolo Sassari) e Marco Dessì (Muraverese)
Under 13 femminile: Anche Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari) eguaglia il piazzamento della Seu giungendo fino ai quarti di finale. Maria Laura Mura e Letizia Porcu non vanno oltre il primo turno dell’eliminazione diretta. Elèna Kuznetsova (TT Guspini) ed Eva Mattana partecipano solo ai gironi.
Under 11 maschile: Tra i maschietti è Nicola Cilloco che va più in fondo degli altri con approdo ai quarti di finale. I suoi compagni di scuderia Federico Casula e Simone Demontis si arenano nel turno precedente. Partecipano anche Marco Dessì e Stefano Ganau.
Under 11 femminile: Elèna Kuznetsova si affaccia nel tabellone ma viene subito eliminata. Esperienza limitata ai gironi per Anna Dessì (Muravera TT).
PARALIMPISMO PONGISTICO: MAURO MEREU SUL PODIO IN SICILIA
Ne è valsa la pena arrivare nel profondo sud siciliano per onorare il secondo Torneo Paralimpico nazionale della stagione. A Gela il soleminese Mauro Mereu, in forza al Tennistavolo Norbello, conquista la seconda piazza nel singolo maschile assoluto classe 7. Mauro vince due gare nel suo girone e riesce a dare filo da torcere anche al vincitore Giovanni La Mattina a cui strappa il primo set ma poi si arrende alla distanza. Mereu era accompagnato da Simone Carrucciu, presente nella ex Terranova di Sicilia in triplice veste: presidente Tennistavolo Norbello, presidente Fitet Sardegna e membro della Commissione nazionale paralimpica Fitet. È stata una propizia occasione per testare lo stato di salute del movimento che cerca di prendere quota dopo le pause pandemiche.
SERIE A1: UN SUCCESSO E UNA SCONFITTA PER LA MASCHILE DEL TENNISTAVOLO NORBELLO
Cinque giocatori impiegati per due partite. Il Tennistavolo Norbello affronta in poco più di ventiquattr’ore la prima e l’ultima della classe ottenendo un successo a Reggio Emilia e una sconfitta scontata nella palestra di casa, opposta alla super corazzata Apuania Carrara. Nel primo caso hanno suonato la carica i due portoghesi Diogo Carvalho e Enio Mendes, condividendo il successo con Pasquale Vellucci che però è rimasto a secco.
Nel secondo, il pongista campano ha partecipato in via Azuni con lo spagnolo Javier Benito (bravo nell’interrompere l’imbattibilità al croato Gancina e ad un passo dal rovinare lo score immacolato di Bobocica che è riuscito ad annullargli sei matchball) e il russo Sergei Mokropolov. Attualmente la compagine guilcerina condivide la penultima posizione con il S. Espedito Napoli, sotto di una lunghezza rispetto a Il Circolo Prato. La lotta per non retrocedere è apertissima.
SERIE C2: TT GUSPINI LONTANISSIMO ..E PROMOSSO
Battendo il Ghilarza, con quattro giornate d’anticipo, il TT Guspini festeggia il ritorno nella zona nazionale. “Un’altra vittoria sofferta per 4-2 – aggiunge il presidente, giocatore guspinese Michele Lai – ci consente di esultare in anticipo per la conquista aritmetica della serie C1 nazionale, campionato dal quale, nostro malgrado, ci siamo ritirati ai nastri di partenza nella stagione 2020/2021 per le tante incognite che la pandemia ci ha costretto ad affrontare.
Il nostro avversario di giornata, il TT Guilcier Ghilarza, è ben agguerrito per cercare di portare a casa punti preziosi nella corsa salvezza, mentre noi forse siamo inconsciamente un po’ troppo rilassati perché quasi certi ormai della vittoria del campionato. Sta di fatto che le prime due partite sono una doccia fredda per noi poiché Silvio Dessì cede per 3-1 contro Briam Mele, soffrendo troppo il cambio di ritmo dato dalla puntinata di Briam e non essendo efficace come al solito con il dritto e successivamente Massimiliano Broccia, al termine di una maratona di cinque sets tiratissimi ha la peggio alla bella contro Alessandro Faedda, il quale si “vendica” di analogo risultato patito a parti invertite nel match di andata.
In svantaggio per 2-0 cerchiamo di darci una svegliata e a suonare la carica per la remuntada è il nostro grintoso Fabrizio Melis che opposto a Mario Marchi ha la meglio per 3-2 facendo valere la sua maggiore efficacia al servizio, nonostante lo stesso guilcierino sfrutti egregiamente lo stesso fondamentale. Al rientro in campo Silvio appare un lontano parente di quello visto nel match di apertura con Mele e lascia ben poche chances di vittoria a Faedda, che raggranella a malapena 13 punti in tre sets.
Decidiamo quindi di operare la sostituzione ed entro in campo io al posto di Fabrizio Melis, il quale soffre sempre il gioco puntinato avversario di Briam. La chiave di volta di questa partita è il primo set, che ottengo ai vantaggi per 14-12, indirizzandolo nei binari giusti nel secondo che rapidamente chiudo a 5 e terminando la pratica al terzo.
L’ultima disputa di giornata vede fronteggiarsi Massimiliano Broccia e Mario Marchi: il mio compagno cede all’avversario solo il secondo set, poi ci fa ottenere al quarto parziale set point, match point e championship point. Grazie a questa vittoria di sacrificio e di gruppo, con un punto a testa ottenuto da ciascuno di noi, ci godiamo le ultime partite rimaste con maggiore tranquillità e iniziamo a ragionare sui prossimi impegni che ci attenderanno, come la Coppa Italia e i Campionati Italiani”.
In casa Ghilarza c’è un forte rammarico per una partita che stava andando per il verso giusto: “Non siamo riusciti a mantenere il doppio vantaggio – afferma Mario Marchi – anche se io ho perso una ghiotta occasione per allungare ulteriormente nella sfida con Melis. Ma con il rientro di Michele Lai non c’è stata più storia”. Il giorno prima però nessun problema nel derby con il Tennistavolo Norbello: “E’ stato tutto troppo facile – continua Marchi – perché la squadra avversaria si è presentata con una formazione rimaneggiata (Roberto Bosu, Antonello Ledda, Peppe Mele) e praticamente non c’è stata storia in tutte e sei le partite dove abbiamo ottenuto due punti a testa io, Briam Mele e Alessandro Faedda. Insomma, c’è davvero poco da dire”.
Con una formazione molto giovane il Muravera TT ha la meglio sulla compaesana Muraverese. Si mette in evidenza Francesca Seu che realizza due punti, il resto lo fanno Emanuele Cuboni e Sara Congiu. Dall’altra parte emerge Andrea Manis con una doppietta. Il pongista sulcitano l’ha vista così: “I derby hanno sempre un sapore particolare, siamo scesi in campo fiduciosi di portare a casa almeno un punto importante in chiave salvezza.
Parto io contro Cuboni, atleta blocker promettente. Vinco agevole 3-0 ma mi rendo conto che il mio gioco, per chi non mi conosce, è piuttosto ostico. Sara Congiu pareggia i conti contro il nostro Marco Cocco, poco brillante e molto falloso in fase d’attacco. La Seu porta Avanti per 2-1 la squadra di Francesca Saiu vincendo per 3-1 su Mario Bordigoni che si fa sfuggire di un soffio il quinto set.
Io riporto in parità l’incontro contro la Congiu con un altro 3-0 senza particolari problemi e sul 2-2 i miei compagni si devono giocare il tutto per tutto per portare a casa almeno un punto. Mario Bordigoni perde 3-2 contro Cuboni un incontro abbastanza equilibrato dove paga dazio negli ultimi punti del quinto set: gioca poco concentrato e forse un po’ troppo lento con le gambe. Poi la Seu vince senza grandi difficolta per 3-0 su Marco Cocco. Finisce 4-2 per gli avversari, ragazzi ben impostati tecnicamente che potranno ambire a risultati di rilievo e dire la loro in campionati di spessore. Noi dobbiamo ancora lottare per la salvezza”.
L’Azzurra Cagliari ottiene altri due punti importantissimi in chiave salvezza. Di seguito il commento di Alessandro Polese: “Gara molto sofferta e combattuta per entrambe le parti, ci ha visto avere la meglio non senza difficoltà. Le formazioni presentavano me, Licio Rasulo e Guido Lampis davanti a Marco Verminetti, Marco Saiu e Mattia La Gaetana. Il primo incontro vede Marco Verminetti avere la meglio su Licio Rasulo per 3-0: nonostante il risultato la partita è stata veramente combattuta con scambi a tratti spettacolari.
A seguire riesco ad avere la meglio su Mattia, dopo aver combattuto una gara dall’esito incerto e dalla durata infinita. Di seguito Guido prevale per 3-2 su Marco Saiu: anche questo incontro si è rivelato combattutissimo e ricco di scambi spettacolari. Io devo cedere davanti a Marco Verminetti, preciso e concentrato come sempre. Il quinto incontro non si disputa per abbandono del campo da parte di Marco Saiu e nell’ultimo in cartello otteniamo la vittoria finale, poiché Guido ha la meglio su Mattia. Arrivano perciò altri due punti che ci allontanano dalla zona retrocessione.”
SERIE D1/A: IL GUSPINI SI AVVICINA AL SANTA TECLA NULVI
C’è un solo punto di differenza tra la capolista di Nulvi e il TT Guspini che però ha una partita in meno. La compagine del Medio Campidano, allenata da Fabiano Peddis, è ancora imbattuta e dopo oltre due mesi di stop è tornata ad essere protagonista in una gara ufficiale. Vittima di turno il Guilcier Ghilarza che è riuscito a realizzare un solo punto.
La cronaca è raccontata da Manuel Broccia: “Parto io affrontando il presidente guilcerino Quirico Mura che batto 3-0. Il mio allenatore Fabiano è costretto alla resa per la sua seconda volta in questo campionato: a fermarlo è stato un ostico Gianni Pintus. Mio fratello Luca se la gioca con il neonelese Agostino Campanello e prevale col minimo risultato.
Io lo imito nei confronti di Pintus e poi sempre Luca è bravo nel fare doppietta alle spese di Mura. Più combattuta la sfida conclusiva dove a Fabiano servono cinque parziali per avere ragione dell’inossidabile Campanello. Complimenti agli avversari, è stata una bella vittoria soprattutto perché è arrivata dopo un lungo periodo di assenza dai tavoli”.
Derby di ritorno tra TT Sassari e Libertas Ping Pong Monte Rosello nella palestra di Viale Cossiga a Sassari. Parola a Sergio Idini: “Entrambe le squadre si presentano con la formazione titolare speranzose di guadagnare punti vitali per la salvezza.
Aprono le danze Gigi Scudino e Gianfelice Delogu con vittoria del primo per 3-2. Gigi si dimostra in formissima, sbaglia pochissimo utilizzando al meglio la sua puntinata. Secondo incontro tra Pierpaolo Mura e Sandro Renna che dimostra tutti i progressi fatti: mette alle corde Mura che però piazza un 11-9 decisivo al quinto set. Con Samuel Paganotto lotto ma alla fine pago i mancati allenamenti delle ultime due settimane. Ristabilisce la parità un solido Mura che batte Scudino per 3-0. Tra Paganotto e Delogu finisce 3-0 con partita senza storia. L’incontro finale mi vede opposto a Gianni Palmas. I primi due set sono equilibrati. Gianni cede un po’ ed io ne approfitto chiudendo l’incontro per 3-1. Risultato finale 3-3. Le due squadre con il punto ottenuto smuovono la classifica anche se la lotta per la salvezza sarà molto dura e probabilmente si concluderà solo all’ultima giornata”.
SERIE D1/B: IL CARBONIA BLU INTERROMPE LA SCIA DI VITTORIE
Dopo otto successi su altrettanti incontri, la capolista Carbonia Blu è costretta a spartire la posta in palio con i fratelloni della “Bianca”. Un brutto scherzo lo gioca il più giovane tra gli sfidanti, Federico Ibba che con molto piacere illustra le vicende del derby. “Bella e combattuta partita tra le due compagini carboniesi. Noi veniamo da un periodo molto positivo e l’unica sconfitta fu proprio contro i Blu. Loro sono i padroni del campionato, non hanno perso neanche un punto per strada facendo vedere di essere un’armata imprendibile.
Ma noi dalla nostra abbiamo uno spirito bellicoso che infatti si è visto sin dall’inizio, quando passiamo in vantaggio con una mia vittoria sul presidente Pietro Pili, dopo una partita stracombattuta. Nonostante appartenenti alla stessa società, ci incrociamo pochissime volte in allenamento per orari non concomitanti. La partita è quindi un terno al lotto dove io riesco a spuntarla soltanto dopo cinque set di battaglia durante i quali sciupo più volte il vantaggio ottenuto, come per esempio nel secondo set: trovandomi sopra 10-7 ho ceduto 14-12. Nonostante ciò mi ritengo soddisfatto perché non era per nulla facile contrastare il suo puntino un po’ atipico.
Poi tocca a Walter Barroi che affronta il mio papà Marco; Walter è una macchina da guerra che concede poco a qualunque avversario e possiede colpi molto superiori rispetto ai presenti in palestra. Per contro papà è in enorme crescita e in alcuni frangenti la sua incisività si concreta con rovesci di pregevole fattura. Arriva il turno di Luciano Macrì e Marco Lai: finisce 3-0 per il primo che è sempre molto solido e sbaglia poco.
E così noi passiamo di nuovo in vantaggio: risultato veramente inaspettato sulla carta considerato che manca anche il nostro capitano Chicco Bianciardi. Si prosegue di nuovo con papà Marco Ibba che sfida Pietro: partita a tratti equilibrata ma alla fine il presidente porta in parità la gara, mettendo in forte confusione l’avversario con tagli di rovescio molto velenosi partoriti dalla sua gomma puntinata.
La formazione avversaria decide di attuare il cambio: entra Vito Moccia al posto di Lai. Tocca a me affrontarlo: io e lui ci incrociamo molto spesso in allenamento, perciò ci conosciamo praticamente a memoria. Parto con tanta convinzione: ciò mi avvantaggia e riesco a sbloccare il risultato; lui però si riscatta subito ma riesco a ripassare in vantaggio e poi al quarto raggiungo il traguardo. In definitiva una partita molto bella dove si vedono top, contro top e block; secondo il mio parere forse la gara più spettacolare ma era quasi scontato se si pensa alle belle ed equilibrate contese in allenamento.
A pochissimo dal termine ci troviamo incredibilmente in vantaggio. Si conclude il ciclo con la sfida tra Lucio e Walter: il primo set vede il mio compagno in vantaggio ma alla fine la spunta Walter che nei successivi set diventa sempre più imprendibile, complice un Macrì visibilmente stanco considerati gli scambi sempre molto concitati. Il nostro obiettivo stagionale è stato raggiunto con la quasi salvezza; ci godiamo questo terzo posto con una partita in meno, e cercheremo fino all’ultimo di sperare in una posizione più alta possibile perché sognare non è proibito”.
Come accaduto all’andata, anche il derby di ritorno fra le due Torrellas, ‘Gialla’ e ‘Blu’, ha visto partite combattute. Almeno così si evince dal commento di Maurizio Piano: “Probabilmente il 6-0 finale a favore della mia squadra ‘Gialla’ appare un risultato troppo severo per quanto visto in campo. I primi tre incontri sono terminati tutti per 3-0 a favore dei ‘Gialli’: Giuseppe Lepori contro Marco Schirru, io contro Massimo Carta e Celestino Pusceddu contro Marco Carboni, abbiamo tutti avuto pochi problemi nel far nostri i match.
Poi, però, i miei compagni hanno dovuto far fronte ad avversari che di perdere tanto nettamente non avevano proprio intenzione e, complice un po’ anche il sentirsi già con la vittoria in tasca, si sono visti due incontri tiratissimi. Prima è stato Carta a non darsi per vinto, nonostante aver ceduto nei primi due set contro Lepori. Punto su punto ha portato l’avversario al quinto set, dove però Giuseppe è riuscito a ritrovare la miglior concentrazione e chiudere sull’11-6.
Poi è stato Marco Schirru ad andare per due volte in vantaggio di set contro Celestino Pusceddu che però riesce ad impattare il risultato, per poi vincere in un acceso quinto set (11-9). A chiudere la gara, infine, è arrivata la mia vittoria per 3-0 contro Marco Carboni, con cui ho faticato solo nel secondo set terminato 11-9. Ci attende un marzo ricco di appuntamenti, coi Campionati Sardi, il recupero della seconda giornata di ritorno e altre due giornate di campionato, ci sarà da divertirsi”.
Successo netto per La Saetta Quartu nei confronti del Decimomannu. Due punti li sigla Mattia Pala: “Oltre ad essere una vittoria di prestigio, ci permette di avanzare in classifica. Ha cominciato Luca De Vita che ho visto poco sicuro in alcuni frangenti, ma alla lunga è riuscito ad imporsi al quinto set su Paolo Soraggi. La buona difesa di Efisio Severino Sirigu mi ha creato qualche grattacapo con molti top spin di dritto e palle a giro stando giù con le gambe; nonostante ciò sono riuscito ad impormi per 3-1.
Il mio allenatore Christian Ferro affronta Salvatore Garau e lo batte grazie al suo notevole bagaglio d’esperienza. Di seguito Luca De Vita si sbarazza molto facilmente di Sirigu. Entra in campo anche il mio compagno Giordano Sini che se la vede con Paolo Soraggi. Grazie ad un buon movimento di gambe riesce a siglare il quinto punto per noi. Ma tanti complimenti all’avversario che in tutte e due le circostanze in cui ha giocato si è fatto valere. Come del resto Garau che ho affrontato nell’ultima gara in programma durante la quale ho sofferto parecchio le sue iniziative. È la prima volta in questa stagione che riusciamo a vincere per 6-0, non nascondo la contentezza, anche se vorremmo crescere ulteriormente fino alla fine del campionato”.
SERIE D2/A: PROTAGONISTE LE GIOVANI LEVE SASSARESI
Si recupera il derby sassarese di D2 con le squadre dei bambini. Lo ha visto il tecnico Mario Santona: “Da una parte c’era il TT Sassari C, con Nicola Cilloco, Simone Demontis, Federico Casula e Stefano Ganau (tutti under 11), dall’altra i ragazzi più grandi del TT Sassari B: Claudio Sabino, Chiara Scudino e Maria Laura Mura. I secondi si sono aggiudicati l’incontro per 5-1 ma i piccoli hanno dato battaglia fin da subito con Simone Demontis che riesce a superare Maria Laura Mura con un 3-2 molto combattuto e Federico Casula che cede per 3-1 a Chiara Scudino vendendo cara la pelle e mostrando grande determinazione.
Nicola Cilloco si arrende al quinto set a Claudio Sabino, mentre Chiara riesce a superare nettamente il subentrante Stefano Ganau che solo da questa stagione ha cominciato ad allenarsi in modo costante mostrando miglioramenti che sono sicuro lo porteranno a mettersi in pari con i piccoli compagni di squadra. Sul punteggio di 3-1, Federico Casula perde, pur ben comportandosi, 3-0 contro Claudio Sabino, mentre Maria Laura Mura riesce a portare a casa il punto su Nicola. Siamo contenti del lavoro che i ragazzi stanno facendo ma puntiamo decisamente a ulteriori miglioramenti anche considerando i buoni risultati degli stessi nel torneo nazionale giovanile di Terni”.
SERIE D2/ B: PAULILATINO SENZA PROBLEMI
Sei gare, sei successi per il Paulilatino. Nel recupero della prima di ritorno superano i pongisti paralimpici del Tennistavolo Sassari A. Tra loro c’era anche Giammarco Mereu: “Affrontiamo gli amici di Paulilatino con l’obiettivo principale e la convinzione che staremo bene e impareremo qualcosa di nuovo consci della nostra inferiorità tecnica e di esperienza non da imputare alla nostra condizione di carrozzati. La sconfitta è ovvia e preventivata ma io e i miei compagni Manuela Casu e Giuseppe Demontis giochiamo con lo spirito giusto e propositivo.
Perdiamo 5-1. L’unico punto l’ho conquistato io con un avversario, Pasqualino Putzolu, che sicuramente non ha espresso le sue potenzialità. Gli altri incontri sono stati più che soddisfacenti per tutti noi. Di più non potevamo fare ma ciò non scoraggia ma fortifica, spingendoci ad allenarci con maggiore impegno. L’unico rimpianto quando si compete è non aver dato tutto. Beh, questo a noi non è successo e non succederà mai. Alla prossima e un grazie alla squadra del Paulilatino esempio di sportività e educazione”. Punti paulesi di Nazzaro Pusceddu (2), Davide Pusceddu (2) e Pasqualino Putzolu.
Nel recupero della prima partita di campionato derby in famiglia tra le due TT Oristano. “Partiamo leggermente sfavoriti – argomenta Carlo Maulu della formazione B – ma consapevoli che non regaleremo la vittoria ai nostri compagni di squadra. Nella prima partita gioco contro Carlo Carta, il quale porta i propri compagni in vantaggio battendomi per 3-0 dopo una bella partita con qualche bello scambio da entrambe le parti.
Il mio compagno Roberto Chessa nulla può contro il più esperto Emanuele Marras che si aggiudica l’incontro per 3-0. Pierpaolo Cubadde dimezza lo svantaggio dopo una partita combattuta col sardo-svizzero Sebastian Urrai: ci dà ancora qualche chance. Nella quarta partita tocca ancora a me, gioco contro l’ostico Marras, parto malissimo perdendo i primi due sets, raccogliendo solamente 6 punti su 22 a disposizione. Nel terzo riesco a prendergli le misure e me lo aggiudico. Il successivo è combattuto ma premia Marras per 11-9. Forse la più attesa della giornata è la contesa che vede protagonisti il mio compagno Cubadde contro il forte Carta; purtroppo Cubadde nulla può contro il più allenato Carta che si impone per 3-0. Chiude Urrai che batte Roberto Chessa per 3-0 portando i suoi alla vittoria”.
SERIE D2/ C: IL CAGLIARI TT RIPRENDE QUOTA
C’è un derby da recuperare tra le società del Gruppo Marcozzi. Il Cagliari TT ha la meglio come da puntuale cronaca di Paolo Marinelli. “Sulla carta questa con la Marcozzi era una delle partite difficili, anche perché quando all’andata si fatica contro una squadra di giovanissimi, si sa che al ritorno le cose saranno più complicate… E così è stato. Hanno aperto le danze Giuseppe Curreli e Filippo Picciau; bravo Filippo, mentre Giuseppe è uscito dal torpore solo nel terzo set, quando ormai il danno era fatto.
A rimettere le cose a posto ci ha pensato Stefano Manca battendo Zemgus Lai senza concedergli un set; bravi entrambi, ma Stefano ha dalla sua diverse marce in più. Un altro punto l’ho conquistato io, contro Leonardo Rasulo. La vera sorpresa, fondamentale per il risultato, è arrivata alla quarta partita che ha visto impegnati Giuseppe e Zemgus; il gioco del nostro compagno, forse carente nello stile, ma sicuramente concreto, ha prevalso su quello del talentuoso avversario; quattro set tirati, con l’ultimo che termina 20-18.
Grande la prova di Giuseppe, decisiva soprattutto vista la mia prestazione nella partita seguente, contro Filippo: forse la più incerta dell’incontro quanto al risultato. Suoi, con lo scarto minimo, i primi due set. Nei successivi due ci ho messo io qualcosa in più e me li sono aggiudicati in maniera abbastanza netta. Ma forse ci ho messo troppo, dato che da metà del quinto set ho parcheggiato la racchetta con le quattro frecce a bordo tavolo, lasciando andare il giovane e bravo avversario: benzina finita. Il quarto e decisivo punto per noi, è arrivato dal solito Stefano, contro Leonardo”.
Arriva il derby decimese e la pallina passa a Marco Podda: “Possiamo immergerci in un clima di spensieratezza lasciandoci alle spalle mascherine, il pensiero COVID e anche le preoccupazioni per i guerrafondai di turno..Le due compagini Decimo Blu e Rossa arrivano un po’ acciaccate. Per noi Daniele Pitzanti svolge il ruolo di capitano non giocatore mentre i cugini Rossi, invece, dovranno fare a meno di Francesco Mela.
Capita proprio a me esordire contro Antonello Mura. È da tanto che non ci incontriamo e il suo puntino mi crea sempre una certa diffidenza; ne vien fuori un incontro molto “controllato” da parte mia, ma comunque assai combattuto: riesco a portarlo a casa concedendo solo un set. Seconda partita tra Italo Fois e Tomaso Fenu. Il mio compagno di squadra perde il primo set, poi prende le misure e per Tomaso non c’è speranza, finisce 3-1. Il terzo incontro è tra Fabio Ferrabue e Aldo Franceschi.
È l’incontro più combattuto e più bello. All’agonismo di Aldo, Fabio riesce a rispondere portando l’incontro al quinto set e poi conquistandolo ai vantaggi. Complimenti ad entrambi. Nell’incontro successivo gioco contro il presidente Tomaso, oggi probabilmente non molto in forma. Riesco a vincere perdendo solo il secondo set. Ad incontro ormai vinto concludono le partite tra Fabio contro Antonello e Italo contro Aldo. Entrambe vengono chiuse con due perentori 3-0 dai miei compagni di squadra. Un 6-0 probabilmente inutile in chiave classifica ma che ci dà morale. Per la “Rossa” una giornata storta! Arrivederci alla prossima”.
Successo pieno per La Saetta, opposta al Torrellas Young. “È stata una vittoria senza nemmeno faticare – afferma il saettino Simone Sebis – che permette alla squadra di risalire un pochino la classifica. Se non altro abbiamo rotto il ghiaccio. Cosa che meritavamo di fare anche nella partita giocata la settimana precedente in cui abbiamo sfiorato la vittoria per un pelo contro il Decimomannu Rossa. Comunque nonostante venissimo da un periodo difficile, ci stiamo pian piano riprendendo quasi come se fossimo ripartiti da zero. Speriamo di diventare più forti per risalire per la prima volta in assoluto in D”. Oltre ai due punti di Sebis, realizzano pure una doppietta Alessio Picciau e Francesco Murtas. Nel club capoterrese hanno giocato Lorenzo Anedda, Elisa Aramu, Sara ed Elisa Floris.
SERIE D2/D: LA MURAVERESE OLD BALZA AL TERZO POSTO
La Muraverese Tennistavolo Old fatica più del dovuto per imporsi sugli aitanti pongisti del Muravera, ben disposti in campo e prontissimi a rintuzzare gli attacchi dei loro più esperti avversari. Nonostante il risultato rotondo la gara è stata appassionante e ricca di pathos. Matteo Cristiano ingrana subito la marcia e sblocca il risultato su Michele Fois che non riamane inerme davanti alle sue bordate.
Francesco Marotta soffre solo un pochino nell’ultimo set ma anche Tommaso Murgioni si ripromette di dargli filo da torcere nel futuro prossimo. Il pubblico applaude e apprezza le evoluzioni dei giocatori in campo. Ma per gli Old è una marcia trionfale che prosegue con il super veterano Antonio Agostinelli che fa divertire un sacco il suo avversario Lorenzo Melis. Il quarto punto di Cristiano su Murgioni sancisce il definitivo successo degli Old, ma i presenti non vedono l’ora di gustarsi le successive due dispute. Una ola viene dedicata ad Agostinelli quando porta a compimento la sua seconda fatica pomeridiana, ma anche Michele Fois riceve tanti complimenti. Infine chiude in bellezza Roberto Deiana che con tanta empatia riesce a stimolare le sortite offensive dell’ancora acerbo ma promettente Lorenzo Melis.