Gli ultimi dati del Dossier Ricicloni Sardegna hanno premiato il servizio dell’Unione. Il presidente Pisanu: “Bravi i cittadini, facciamo ancora meglio”.
I diciotto comuni dell’Unione Marmilla sono tutti “Rifiuti Free”.
Importante riconoscimento per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti gestito in maniera associata dall’Unione nel territorio secondo l’ultimo dossier “Comuni ricicloni Sardegna” redatto da Legambiente.
Tutti e diciotto i comuni superano una percentuale di raccolta differenziata dell’80 per cento riferiti all’anno 2020.
“Un importante risultato per la nostra Unione, per tutti i nostri comuni e per tutto il territorio”, ha esordito il presidente dell’Unione Marco Pisanu, “una sfida vinta grazie alla collaborazione dei cittadini, ai quali chiediamo di proseguire su questa strada e di fare ancor meglio, per far lievitare il dato percentuale, con chiari benefici che arriveranno anche sulle bollette”.
I DATI
I numeri del Dossier sui comuni ricicloni della Sardegna sono stati resi noti durante la quarta edizione dell’Ecoforum Sardegna. Fra i 144 comuni sardi che nel 2020 hanno superato una percentuale di raccolta differenziata dell’80 per cento ci sono anche i 18 municipi dell’Unione Marmilla. E fra i 174 premiati come”Comuni Rifiuti Free”, ovvero quei Comuni che raggiungono l’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata, obiettivo che avrebbero dovuto raggiungere tutti i comuni italiani entro la fine del 2012, e che hanno una produzione pro capite di rifiuto indifferenziato inferiore o pari a 75 kg, ci sono sempre i 18 paesi dell’Unione Marmilla.
I COMUNI
I paesi che hanno raggiunto une percentuale di differenziata dell’81,2 per cento sono Las Plassas, Siddi, Barumini, Villamar, Gesturi, Lunamatrona, Furtei, Ussaramanna, Collinas, Pauli Arbarei, Tuili, Genuri e Villanovaforru. Poi Sanluri con l’81,3 per cento, Villanovafranca con l’81,4, Turri con l’81,6 e Setzu con l’83,1. Infine Segariu con l’80,8 per cento. Il presidente Pisanu ha chiuso: “Non ci fermiamo. Grazie al nuovo appalto abbiamo diffuso un video per sensibilizzare i cittadini ad effettuare ancora meglio la raccolta differenziata e seguirà, a breve, la Carta dei servizi di qualità, ovvero un patto per rispettare le regole fra Unione, contribuenti e gestore del servizio. Infine abbiamo deliberato pochi giorni fa in Giunta nuovi incentivi per favorire la pratica del compostaggio domestico”