Confagricoltura Sardegna rilancia l’appello giunto in queste ore dal presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, che in vista dell‘imminente sciopero degli autotrasportatori, per il pesante aumento dei carburanti, ha scritto al Viminale:
“Le agitazioni previste per i prossimi giorni del settore trasporto su gomma – riporta la lettera –, oltre ai disagi più generali connessi alla movimentazione delle merci, determinerà difficoltà ancora più incisive in ordine allo spostamento e alla consegna dei prodotti agricoli deperibili alla distribuzione, alla consegna dei mangimi agli allevamenti e all’attività quotidiana di raccolta del latte”.
Affinché si eviti un peggioramento della situazione, anche i vertici sardi dell’organizzazione di categoria hanno ricordato come il quadro di crisi del comparto agricolo isolano sia addirittura più grave rispetto a quello attraversato dai colleghi della penisola, viste le contrazioni dei consumi registrate in queste ultime settimane e il calo dei prezzi alla vendita nei mercati.
“Nel rispetto del diritto di tutti i lavoratori di esprimere il proprio malessere e il proprio dissenso attraverso gli strumenti dello sciopero, auspichiamo che la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, assicuri lo svolgimento delle proteste e al contempo delle attività di movimentazione delle merci agricole”, ha osservato il presidente di Confagricoltura Sardegna, Paolo Mele.
Nei giorni scorsi Confagricoltura nazionale, insieme ad altre nove organizzazioni, aveva già sottoscritto un appello al Governo per manifestare la preoccupazione della filiera zootecnica in seguito all’annuncio delle agitazioni degli autotrasportatori.