Domani a Somma Vesuviana: Scuola Viva!
Entriamo nel Museo della Civiltà Contadina
Nunzia Borriello: (Dirigente del Terzo Circolo Didattico di Somma Vesuviana, nel napoletano): “A conclusione di questo ricco percorso, entreremo, domani, Sabato 19 Marzo e il prossimo fine settimana, Sabato 26 Marzo, nel Museo della tradizione contadina di Somma Vesuviana. Cosa faranno i nostri alunni in questa due giorni? Domani, Sabato 19 Marzo, alle ore 11 avremo “Tutto il Mondo è Teatro”. Il teatro è un “luogo” d’incontro, in cui i ragazzi possono crescere acquisendo consapevolezza delle proprie potenzialità e del proprio valore, nel rispetto della cultura propria e altrui. Alle ore 11 e 30 toccherà alle Tradizioni Popolari. Ed ancora: “Ceramicando”, Restaurarte”, Esperienze Visive ed i Suoni Popolari”.
Domani – Sabato 19 Marzo – Ore 11 – Museo Civiltà Contadina – Somma Vesuviana (Località Santa Maria del Pozzo).
“A Somma Vesuviana il progetto SCUOLA VIVA “Summando…cultura e tradizione” ideato e messo in campo al Terzo Circolo Didattico. Avviato a fine Gennaio, il progetto ha visto la partecipazione di decine di bambini alle attività extracurricolari articolate in 9 moduli differenti. I moduli progettuali si sono tenuti al plesso Termini nei pomeriggi del mercoledì e al plesso Bertona nelle mattine del sabato con la preziosa collaborazione delle associazioni “Vesevo Lab” ed “Etcetera”. I bambini sono stati coinvolti in attività artistiche di vario tipo: hanno ballato, suonato, recitato, creato manufatti di ceramica o con materiale di recupero, fotografato, conosciuto le tradizioni del territorio vesuviano e del mondo rurale. A conclusione di questo ricco percorso, entreremo, domani, Sabato 19 Marzo e il prossimo fine settimana, Sabato 26 Marzo, nel Museo della tradizione contadina di Somma Vesuviana. Cosa faranno i nostri alunni in questa due giorni? Domani, Sabato 19 Marzo, alle ore 11 avremo “Tutto il Mondo è Teatro”. Il teatro è un “luogo” d’incontro, in cui i ragazzi possono crescere acquisendo consapevolezza delle proprie potenzialità e del proprio valore, nel rispetto della cultura propria e altrui. Alle ore 11 e 30 toccherà alle Tradizioni Popolari. Conoscere le tradizioni del mondo rurale e del territorio vesuviano ed educare al gusto, in modo leggero e divertente, puntando a far conoscere attraverso i diversi sensi come la vista, l’olfatto, il tatto, il gusto, i prodotti alimentari, con particolare attenzione alle tipicità del territorio. Alle 12 daremo spazio al Riciclo Creativo e pochi minuti prima avremo “Ceramicando”. Riscoprire l’arte della cceramica e quindi suscitare negli alunni il desiderio di cimentarsi in uno dei più antichi mestieri che si conoscono, si concretizza in un’attività di laboratorio e permette la valorizzazione di tradizioni che il progresso sta facendo scomparire ma che sono legate all’evoluzione storica delle civiltà e delle culture. Negli stessi minuti si svolgerà anche “Restaurarte”, un esempio di come sia possibile e funzionale parlare di valorizzazione e conservazione del Patrimonio culturale a bambini e bambine. Interessando, incuriosendo, emozionando. Sabato 26 Marzo avremo anche le Esperienze Visive ed i Suoni Popolari. Il tutto in un contesto particolare che sarà quello del Museo della civiltà Contadina”. Lo ha annunciato Nunzia Borriello, Dirigente del Terzo Circolo Didattico di Somma Vesuviana, nel napoletano.
E domani la stampa potrà essere parte di SCUOLA VIVA “Summando…cultura e tradizione”.
Si inizierà alle ore 11 con le molteplici attività, entrando nell’arte, nella cultura, nella storia di Somma Vesuviana.
“Il sindaco c’è – ha affermato Salvatore Di Sarno, primo cittadino di Somma Vesuviana, nel napoletano – anche perché ritengo che l’attività formativa ed educativa delle scuole sia determinante per la crescita culturale dell’intera comunità. Somma Vesuviana è con ogni probabilità la capitale, dal punto di vista antropologico, delle tradizioni popolari. Basterebbe elencarne alcuni come la Festa delle Lucerne al Borgo Antico, la Festa della Montagna che inizia subito dopo la Pasqua, i numerosi riti pasquali, il canto popolare, la musica con tammorra e nacchere. Poi è il paese dalla storia millenaria e ne sono una testimonianza la Villa Romana Augustea, gli affreschi del ‘600 e del ‘700 napoletano, il complesso monumentale di Santa Maria del Pozzo, le masserie del ‘700, le chiese antiche. Ed ancora c’è la montagna, cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, patrimonio geologico di grande valore. Potremmo continuare con la produzione agricola del pomodoro il “piennolo”, dell’albicocca, dell’uva catalanesca, ma anche con la lavorazione del baccalà e dello stoccafisso, un prodotto di mare in una terra di fuoco. Dunque è essenziale che i bambini possano conoscere l’arte, il mondo, il bello, partendo dal territorio. Un grazie al grande lavoro messo in campo da Nunzia Borriello, Dirigente del Terzo Circolo Didattico!”.