Festa della Donna e escort: tra “gender pay gap” e nuove professionalità
Festa delle donne e mondo delle escort: in quanti modi una donna può lavorare nel sesso a pagamento?
Non solo escort (che vivono pure il “gender pay gap”)
Escort Advisor svela le sue quote rosa: il 47% del totale dipendenti è donna
8 marzo 2022 – In quanti modi una donna può lavorare nel sesso a pagamento?
Sicuramente svolgendo la professione di escort, con tutte le difficoltà e le incertezze che si possono riscontrare in Italia. Esistono, però, altre lavoratrici nel settore del sesso a pagamento, a cui solitamente non si pensa.
Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa, in occasione della Festa della Donna, svela parte della sua organizzazione aziendale e racconta come sia composta per il 47% da donne che ricoprono diversi ruoli, anche dirigenziali.
Quindi il sesso a pagamento si rivela un settore non del tutto prerogativa del mondo maschile.
Escort Advisor svela le sue quote rosa: il 47% del totale dei dipendenti è donna
Quello della escort, però, non è l’unica professione legata al sesso a pagamento.
Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa, svela le sue quote rosa, alte rispetto alla totalità dei dipendenti.
Il dato interessante, infatti, è che su circa un centinaio di dipendenti, ben il 47% sia di sesso femminile con anche alcune figure dirigenziali sempre in rosa.
Ci riempie di orgoglio avere una quota rosa così alta che lavora in Escort Advisor – racconta Mike Morra, Ceo e fondatore di Escort Advisor – da sempre sosteniamo le donne che vogliono esprimere le proprie capacità e velleità imprenditoriali, siano esse le nostre clienti, ma anche tutte quelle professioniste che non hanno paura di intraprendere una carriera nel mondo dell’adult.
Infatti, possiamo vantare ben tre ruoli dirigenziali al femminile. Ancora una volta ci distinguiamo dalla massa.
Per me lavorare per Escort Advisor è un grandissimo onore e privilegio.
Spesso la professione del sesso viene collegata, erroneamente, a persone di poca moralità a malavita e sfruttamento.
La nostra azienda invece è una struttura, con professionisti, capaci, volenterosi, e che ogni giorno lavorano con grande impegno per garantire ad ogni cliente il meglio – spiega Renata V. CFO di Escort Advisor -.
Ogni cliente per noi è importante e questo per me è un valore assoluto che Escort Advisor mi ha insegnato. Ho scelto Escort Advisor perchè credo nella libertà personale.
Sono convita che ogni donna debba poter scegliere, per se stessa, l’ambito lavorativo che preferisce.
In quanto donna e madre, sono convinta che sia il modo giusto per dimostrare al mondo, che queste donne fanno un grande lavoro, meritevole di tutto il rispetto.
Aiutano spesso uomini infelici, che vivono, grazie a loro, la loro vera sessualità. Aiutano uomini che hanno necessità di parlare e di farsi vedere come sono senza doversi nascondere.
Purtroppo, il tabù del sesso è ancora presente nel nostro mondo portando queste donne a non avere la considerazione che meritano. Escort Advisor invece lotta ogni giorno per loro.
Dello stesso avviso anche la CMO di Escort Advisor, Alessandra B.: Sono sempre stata attratta e incuriosita dalle sfide e da progetti ambiziosi ed Escort Advisor mi consente di mettere a disposizione le mie esperienze professionali continuando ad apprendere.
Ho scelto questo progetto perché mi piacerebbe portare il brand Escort Advisor fuori dai soliti paradigmi e luoghi comuni nei quali normalmente si cade.
Quello che mi ha colpito? La professionalità sotto tutti i punti di vista, la differenziazione dagli altri siti di incontri a pagamento, la sensibilità con cui ogni giorno approcciamo il tema.
Escort Advisor è un’azienda con piani industriali di sviluppo molto importanti e il brand quest’anno è maturo per essere affiancato a importanti progetti di partnership di carattere internazionale.
Come donna? Non mi sento in alcun modo a disagio.
In rosa anche buona parte dell’area Customer Care: vivo la mia professione come “un riscatto” delle donne.
Considero il lavoro della escort la svolta nella strumentalizzazione delle donne. Quindi, la donna che non si fa più usare ma trae il vantaggio nell’ offrire il proprio corpo – spiega Elsa B. e le fa eco Katia R. – Ho avuto la fortuna e la voglia di assistere sin dall’inizio alla nascita e allo sviluppo di questo progetto, assolutamente innovativo e controcorrente.
Lavorare in Escort Advisor è una sfida, non solo a livello sociale poichè rompe ogni schema di ipocrisia, ma è anche una soddisfazione poter assistere in un settore tanto delicato ad un cambiamento graduale di mentalità e all’accettazione del sistema delle recensioni, oggi alla base di ogni acquisto di servizi o prodotti.
Ho scelto come donna di lavorare con le escort anche per essere a loro vicina nell’affrontare scelte di vita non facili ed è incredibile scoprire ogni giorno quanto vicini siano i nostri mondi e le nostre aspettative, in apparenza così distanti.
Rappresentanza femminile anche nel reparto IT: Essendo un tecnico ed avendo lavorato dall’inizio su questo progetto, mi sono ritrovata sempre a gestire diversi aspetti, motivo per cui è soprattutto una sfida professionale – racconta la programmatrice Simona S. –
Come donna sono combattuta tra il sentimento di sfruttamento e la libera scelta di fare questa professione, credo sia giusto che la prostituzione venga regolamentata come un lavoro se frutto di una libera scelta, mentre lo sfruttamento deve essere sempre punito.
Anche le escort vivono il “gender pay gap”
Sicuramente in occasione della Festa della Donna non è trascurabile un’analisi sul tema del “gender pay gap” presente anche nel settore delle escort.
Secondo i dati di Escort Advisor in Italia si contano circa 120.000 professioniste, in Germania 40.000 circa, mentre in Spagna il numero è tra le 300.000 e le 600.000.
Ci sono delle differenze sostanziali nella gestione dei diritti (e dei doveri) in questi tre Stati in cui il primo sito di recensioni di escort in Europa opera.
Infatti, in Italia e in Spagna la prostituzione è legale, tuttavia il lavoro di escort e sex worker non è riconosciuto, regolamentato e inquadrato contrattualmente.
Dunque, è difficile comprendere a quanto ammonta realmente il settore del sesso a pagamento libero da costrizioni e tratta.
Per l’Italia, secondo l’Istat, il gettito che la prostituzione darebbe alle casse dello Stato è ben definito e si attesta intorno ai 4,8 miliardi di euro nel 2019, in aumento rispetto ai 4,7 miliardi del periodo tra il 2016 e il 2018.
Di fronte a questi dati è possibile affermare che se il lavoro della prostituzione fosse inquadrato contrattualmente e fiscalmente le 120.000 sex workers attive in Italia avrebbero un reddito annuo di circa 35.000 euro lordi ai quali andrebbero detratti previdenza, sanità e tasse.
La Spagna è il primo paese al mondo per numero di escort.
Si stima che la cifra sia tra le 300.000 e le 600.000, ma si può ipotizzare che il numero più corretto sia 400.000. Non si hanno numeri precisi in quanto anche in Spagna la prostituzione non risulta regolamentata, nonostante sia comunque legale.
Il fatturato è comunque simile a quello dell’Italia: 5 miliardi di euro. Ogni escort in Spagna avrebbe un reddito annuale lordo di circa 40.000 euro.
In Germania, invece, la prostituzione è riconosciuta come lavoro secondo la legge principale del 2002 per i diritti delle prostitute, alla quale nel 2017 c’è stato un aggiornamento che prevede: controlli più ferrei per le case chiuse; obbligo di registrazione biennale, annuale per le under 21; consultazione sanitaria obbligatoria.
L’anno in cui ci sono state più iscritte è stato l’anno precedente della pandemia, nel 2019 infatti risultavano registrate 40.400 escort.
Nell’ultimo anno di rivelazione sono scese a 24.940 di cui 2.285 hanno un business attivo, tendenza fortemente legata ovviamente alla pandemia Covid.
Il fatturato del settore ammonta tra i 15 e i 20 miliardi e il secondo grafico mostra una stima degli introiti che ogni attività di prostituzione genera.
Escort Advisor indicizza gli annunci pubblicati sui principali siti di escort in Italia per verificare i numeri recensiti dai propri utenti.
Grazie alle 450.000 recensioni raccolte dal 2015, permette agli utenti di scegliere velocemente e in sicurezza una escort corrispondente ai propri desideri, con la garanzia in più offerta dalle recensioni di altri visitatori del sito.
Escort Advisor è il primo sito di recensioni di escort in Europa, in Italia ha quasi 3 milioni e 900 mila utenti unici mensili ed è tra i primi 40 siti più visitati in assoluto (fonte: Alexa.com – Amazon). E’ attivo inoltre in Spagna, Germania e UK.