Gavino Carta, 56 anni, sassarese, è stato confermato segretario generale della Cisl Sardegna. Per lui si tratta di un secondo mandato, della durata di quattro anni. Carta è stato eletto dal Consiglio generale convocato ad Arborea, all’Horse Country Resort. Carta è stato confermato, dunque, per un secondo mandato e con lui saranno nella segreteria regionale Federica Tilocca, anche lei confermata, di Oristano, proveniente dalla Filca Cisl. Un nuovo ingresso è, invece, quello di Davide Paderi, cagliaritano, segretario per tre mandati della Cisl Funzione pubblica sarda.
Carta ha incassato durante il congresso la disponibilità da parte del presidente della Regione, Christian Solinas, a istituire una cabina di regia per programmare lo sviluppo dell’Isola per i prossimi 50 anni. “Attenderemo che le aperture della Regione si traducano in Tavoli di confronto effettivi – ha sottolineato Carta -. Le aperture del presidente Solinas sono importanti, le verificheremo passo dopo passo. Noi proponiamo un vero Patto per la Sardegna, che rappresenta una sfida per rilanciare la crescita, la qualità e la dignità del lavoro”.
LAVORO E COESIONE SOCIALE. “L’impegno per i prossimi quattro anni sarà soprattutto per il lavoro e la coesione sociale – ha detto Gavino Carta, neo segretario regionale della Cisl Sardegna dopo la rielezione -. A partire dal promuovere un grande Piano per il lavoro in Sardegna, che riguardi la formazione, le politiche attive e un grande sforzo per l’inclusione sociale per i più deboli, soprattutto per affrontare le questioni cruciali della povertà e dello spopolamento. Un’inclusione rivolta in primo luogo al mondo femminile e sui temi del lavoro. Poi ci sono i giovani, che devono poter rimanere in quest’isola e non andare via dopo l’investimento nel loro corso di studi”.
PRESENZA NEL TERRITORIO. “Occorre anche una grande e forte sinergia dell’organizzazione per essere più rappresentativa e presente nel territorio, con i suoi servizi e le sue tutele, quindi anche come presidio e riferimento per i cittadini e per tutti coloro che hanno bisogno di noi – prosegue Carta -.
Questi sono alcuni dei temi che nei prossimi quattro anni cercheremo di portare avanti, anche rinnovando i nostri quadri, facendo un percorso di formazione importante e promuovendo di più e meglio i nostri servizi. Lo vogliamo nell’intento di contribuire al bene comune, facendo da parte nostra quanto è possibile per partecipare anche alla vita delle istituzioni.
Intervenendo anche nella programmazione dello sviluppo, con le specifiche cabine di regia che la Regione vorrà promuovere come noi abbiamo richiesto. Pensiamo a questa prospettiva per intervenire positivamente con le nostre proposte in una governance partecipata della Regione e dello sviluppo in Sardegna“.