Gli operatori di gioco online sono pronti alla nuova sfida del digital
Si sente sempre più spesso parlare di digital e lo sviluppo delle nuove tecnologie, specie in ottica di connessione internet, altro non ha fatto che incentivare l’esplosione del mondo digitale che viaggia ormai su cifre esponenziali e ad alti livelli di fatturato.Numerose aziende stanno puntando su nuove collaborazioni commerciali per migliorare i propri score e lo stato di salute delle proprie casse.
IGT, colosso internazionale nella produzione di giochi online, ha registrato una grossa crescita nella sfera digitale, settore a cui si approccia in maniera del tutto diversa rispetto ai principali competitor. IGT sta spingendo con forza anche nel mercato delle scommesse sportive negli USA, appena legalizzato in alcuni stati, e ad ottobre 2020 ha chiuso un fondamentale accordo con NBA per poter utilizzare le proprietà intellettuali della lega statunitense di basket: dati, loghi e quant’altro.
In Italia, invece, i provider dei giochi online hanno fatto leva su alcuni strumenti atti a ottimizzare il grado di fidelizzazione degli utenti già iscritti. L’idea più comune, in questo caso, è relativa all’introduzione dei bonus senza deposito, che permettono ai nuovi utenti di ottenere una minima somma in denaro per testare le piattaforme di gioco, in base a determinate condizioni (requisiti di giocata o playthrough rate) che variano da sito a sito.
C’è tutto l’universo dell’innovazione a trainare il mercato e a far fronte al momento storico che ha cambiato già una serie di cose, ed altre ne cambierà. Ad esempio costringerà, un po’ per forza, i grandi gruppi a sviluppare nuove soluzioni e sfruttare tutti gli strumenti offerti dalla tecnologia, cosa che in parte sta già avvenendo. Questo significa rivedere strategie, business plan e piani aziendali, come già fatto ad esempio da Entain, l’ex GVC, che ha stretto una partnership con Synalogic per l’integrazione di una innovativa tecnologia per la protezione degli utenti.
La stessa ha annunciato, dopo il rinnovo dei vertici in estate, una nuova mission aziendale. Che comprende regolamentazione e puntata massiccia sul gioco responsabile ma massima attenzione in ambito digital e su un settore emergente come quello degli eSports. Non è un caso che si stia parlando freneticamente dell’accesso degli sport digitali anche in una manifestazione cosí importante quali sono le Olimpiadi (sia invernali che estive). La curiositá nel vedere in azione i campioni del joypad è sicuramente tanta, per quanto bisognerà capire se le competizioni su schermo avranno lo stesso appeal di quelle reali anche sul grande pubblico.
Nel frattempo tutti i comitati olimpici del mondo si stanno affrettando a cercare di accaparrarsi i giocatori piú esperti e abili del settore attraverso una selezione tramite tornei appositamente organizzati. Cosa che è giá avvenuta, ad esempio, in altri sport, come il calcio, che ha visto anche trionfare l’Italia all’edizione digitale di EURO 2020 giocata con piattaforma PES, o nella Formula 1, con piloti da console professionisti, cimentatisi in un vero e proprio campionato mozzafiato, alla stregua dei vari Hamilton o Verstappen. Insomma, tutti i settori della vita, dalle comunicazioni al lavoro, passando per lo sport, stanno diventando sempre più digitali.