“Una pace vera non rappresenta un rischio per la pace. Una pace vera non prevede l’invio di armi letali. Una pace vera non impiega parole incendiarie. Una pace vera non minaccia il futuro e la prosperità del popolo. Una pace vera crea comunità capaci di parlarsi ancora. Una pace vera mette al primo posto la vita dei popoli. Una pace vera parla di disarmo e di neutralità.
Per tutti coloro che non credono più alle menzogne del potere, dell’Unione Europea, di Draghi, della Nato, per tutti coloro che rifiutano l’idea di vivere in uno “stato di emergenza rafforzato” perenne, per tutti coloro che conoscono l’immane forza distruttiva dell’atomica, per tutti coloro che dopo due anni di “guerra al virus” vorrebbero solo vivere in pace e prosperare.”
La manifestazione è promossa dal Fronte del Dissenso, da Emilia Romagna Costituzionale e dalla rete nazionale dei Comitati No Green Pass raccolti in Resistenza Costituzionale.
Hanno aderito le seguenti forze politiche: Borotba (Ucraina), Ancora Italia, Comitato Liberazione Nazionale, Eurexit, Federazione Terza Repubblica, Forza del Popolo, Liberiamo l’Italia, Riconquistare l’Italia, Partito Comunista (Federazione di Bologna)