“In soli sette giorni, un milione di persone sono fuggite dall’Ucraina, sradicate da questa guerra insensata. Ho lavorato nelle emergenze dei rifugiati per quasi 40 anni, e raramente ho visto un esodo così rapido come questo. Ora dopo ora, minuto dopo minuto, sempre più persone stanno fuggendo
dalla terrificante realtà della violenza. Innumerevoli persone sono sfollate all’interno del paese.
E a meno che il conflitto non termini istantaneamente, è probabile che altri milioni saranno costretti a fuggire dall’Ucraina. All’interno dell’Ucraina, il nostro personale – e altri attori umanitari – stanno lavorando dove e quando possono in condizioni spaventose.
Noi restiamo, anche in presenza di grandi pericoli, perché sappiamo che i bisogni nel paese sono enormi. Nonostante la situazione in rapida evoluzione e le sfide straordinarie, la risposta dei governi
e delle comunità locali nell’accogliere questo milione di rifugiati è stata notevole.
Il personale dell’UNHCR è già dislocato in tutta la regione e sta rafforzando e ampliando i nostri programmi di protezione e assistenza per i rifugiati, a sostegno dei governi ospitanti.
La solidarietà internazionale è stata commovente. Ma niente – niente – può sostituire la necessità che le armi siano messe a tacere; che il dialogo e la diplomazia abbiano successo. La pace è l’unico modo per
fermare questa tragedia”.
BROLL package – Ukraine Situation
Foto: REUTERS/Alexander Ermochenko