Idee creative e sostenibilità: le scuole sarde si sfidano
Un round al mese, a giugno la finale. Domani alla Manifattura Tabacchi di Cagliari il secondo hackathon con gli studenti dell’IPSIA di Tortolì organizzato dal Dimostratore Tecnologico di Opificio Innova.
CAGLIARI – Una sfida tra le scuole della Sardegna sui temi della mobilità sostenibile, l’energia rinnovabile e la domotica. La gara tra gli studenti dell’isola è organizzata dal Dimostratore Tecnologico di Opificio Innova collaborazione con INNOIS e Fondazione di Sardegna, nella Manifattura Tabacchi di Cagliari, uno spazio dedicato alla promozione dell’innovazione e alla creazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia per le imprese.
Una sfida al mese fino alla finale di giugno. Dopo gli studenti del Meucci domani, giovedì 10 marzo, dalle ore 9 alle ore 17, è la volta dei ragazzi e delle ragazze dell’IPSIA di Tortolì.
Gli studenti saranno divisi in squadre, ognuna delle quali lavorerà intorno a un tavolo che diventerà una vera e propria piattaforma di lavoro che simula l’elaborazione, l’individuazione e la creazione di un prodotto aziendale. Ogni squadra dovrà elaborare il miglior progetto nel campo della mobilità sostenibile o dell’energia rinnovabile/domotica.
Le squadre si sfideranno in una competizione senza esclusione di idee. La squadra vincitrice sfiderà nella finalissima i team delle altre scuole che hanno vinto il proprio round. L’hackathon dura 8 ore e si svolge in un’unica giornata.
I ragazzi, aiutati in un percorso di progettazione dai loro tutor, sono chiamati a ragionare come farebbe un manager di un’azienda o un imprenditore: creare un prodotto capace di rispondere a un’esigenza rispettando l’ambiente e il contesto in cui si vive. Tutto questo negli ambiti della mobilità sostenibile ma, laddove connesse, anche dell’energia rinnovabile e della domotica.
L’hackathon inizierà con una presentazione del progetto e del tema centrale da affrontare. L’introduzione sarà affidata a un esperto della materia per offrire supporto in quell’ambito specifico. Con lui anche due tutor esperti di tecniche di facilitazione per gli studenti. Le squadre nomineranno un capitano che avrà il ruolo anche di portavoce. Spetterà a lui, al termine della giornata laboratoriale, presentare l’idea elaborata.
L’ultima ora è riservata alla presentazione dei progetti, alla loro valutazione e alla dichiarazione dei vincitori da parte della commissione formata dai tutor e dagli esperti che per tutta la giornata hanno guidato i ragazzi nei lavori del laboratorio.