I fatti di cronaca internazionale che negli ultimi giorni tengono tutti quanti in apprensione non incutono solamente paura ma ci permettono di riflettere su quanta responsabilità dobbiamo avere nei rapporti interpersonali. E’ vero infatti che se si riduce la scala alla dimensione cittadina o perfino domestica, è molto facile notare che la propensione al dialogo, al trovare un punto di incontro e la riflessione razionale di fronte alle problematiche incontrate, siano prioritari rispetto all’interesse di una delle due parti coinvolte.
Certi del fatto che sia necessario il buon senso, il gruppo dei volontari de La Via della Felicità di La Maddalena, nel pomeriggio di martedì 1 marzo distribuiranno centinaia di copie gratuite del libro da cui la fondazione prende nome. Lo scrittore di questo libro, L. Ron Hubbard, ebbe l’idea di fornire ai lettori un codice morale che non fosse religioso e che mettesse le persone in condizione da poter riflettere sul buon senso.
Ognuno di noi ha sperimentato delle scaramucce, dei litigi più o meno pesanti, nella propria vita. Ne consegue che ognuno di noi conosce quale disagio e sofferenza ci si porti appresso: che la si spunti o no, in qualunque di queste situazioni si esce sempre sconfitti se il proposito aveva come unico scopo un interesse personale e se il “vincitore” si è rifiutato di usare buon senso nell’occuparsi della faccenda.
La Via della Felicità incita al buon senso, aiuta il lettore a guardare con semplicità a ciò che potrebbe rendere migliore nella propria vita e gli fa realizzare quanto sia bello il fatto di non essere l’unico cittadino di questo pianeta e il fatto che il miglioramento sociale può anche iniziare con suoi semplici gesti.