La rivoluzione della buona comunicazione: parte dalla scuola.
Monastir, 8 marzo 2022 – Conoscer-Si è un progetto multidisciplinare per il contrasto al disagio sociale giovanile rivolto ai ragazzi in età scolare. Dopo l’esperienza delle precedenti edizioni, si è deciso di ampliare la platea e la fascia di età dei ragazzi beneficiari (nell’edizione 2020/2021 giovani dagli 11 ai 19 anni, da quest’anno si parte dai 6 fino ai 19 anni).
I giovani rappresentano infatti la fascia di età più condizionata dall’emergenza sanitaria da Covid -19. Attraverso i percorsi formativi si intende favorire le relazioni fra i partecipanti senza dimenticare l’importanza del benessere personale, grazie all’impulso che l’arte praticata può dare in tal senso.
Conoscer-Si, edizione 2022. A partecipare a quest’edizione sono i Comuni di Teulada, Monastir, Donori e Quartu Sant’Elena che si avvarranno, come ogni anno, dell’organizzazione della Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, insieme ovviamente alle scuole. Conoscer-Si è un progetto che persegue alcuni fondamentali obiettivi, mirati a contribuire alla formazione e crescita dell’individuo: i giovani infatti stanno percorrendo un cammino verso l’età adulta che necessita di particolare attenzione verso la valorizzazione e lo sviluppo delle competenze individuali. Ancora, il progetto mira allo sviluppo di alcune capacità fondamentali come la coscienza delle proprie azioni, la capacità di apprendere da ciò che si vive, la disponibilità al confronto e al cambiamento.
Al via Monastir con il laboratorio sulla comunicazione digitale non ostile. Il 9 marzo inizia il laboratorio a cura di Simone Spada SGUARDO AL FUTURO, Laboratorio sulla comunicazione digitale non ostile. Le lezioni si terranno ogni mercoledì a partire dal 9 marzo 2021 dalle ore 15.30 alle ore 17.30 presso il centro culturale di Monastir per un totale di 10 incontri da 2 ore. L’arrivo del Coronavirus nelle vite delle persone ha cambiato l’approccio alla quotidianità. Resa instabile la comunicazione in presenza, svuotati i luoghi di ritrovo, i cittadini del mondo hanno trovato nel web un’ancora di salvezza. Il boom dei social media, il fiorire di nuove forme di comunicazione, una richiesta sempre più aggiornata di competenze digitali, hanno portato una maggiore attenzione alle modalità di espressione di adulti e ragazzi. Paradossalmente, avere maggiori forme di contatto non sta aiutando la comunicazione tra le persone, ma anzi la sta esasperando. Sembra infatti che tutti parlino e nessuno ascolti (e che nessuno capisca). Eppure se c’è un luogo in cui la comunicazione non smetterà mai di educare, quello è la scuola.
E’ dalla scuola che può partire la rivoluzione della buona comunicazione del futuro. Con uno sguardo concreto, pulito e non ostile alle forme di divulgazione del sapere e delle interazioni che oggi si stanno sviluppando, e che saranno ancora di più un punto cardine dei rapporti interpersonali da qui ai prossimi vent’anni.
Il progetto “Sguardo al futuro” si pone dunque l’obiettivo di guidare gli studenti attraverso la conoscenza e l’analisi delle nuove forme di comunicazione, dei social media e delle opportunità di lavoro richieste dalle grandi, piccole e medie imprese. La finalità principale è quella di permettere agli studenti di maturare conoscenze e competenze di base trasversali, utili nel loro percorso personale, imparare a utilizzare nel migliore dei modi gli strumenti digitali e ispirare la creatività e il talento tecnologico di ciascuno. Durante il progetto, gli studenti realizzeranno in gruppo delle piccole elaborazioni di marketing pubblicitario e svilupperanno strategie per il miglioramento della comunicazione della propria scuola.
Il laboratorio sarà a cura di Simone Spada laureato in Lingue e Comunicazione per il Giornalismo, giornalista pubblicista dal 2017 e consulente di comunicazione formato nelle accademie di social media marketing e comunicazione politica di Veronica Gentili, Luca La Mesa e Marco Venturini. Giornalista e social media manager nei settori della cultura, dello sport, della politica e del sociale.