CARO-PREZZI CARBURANTI E MATERIALI EDILIZIA, LAPIA (MISTO) INTERROGA GIOVANNINI: “TAGLIARE I COSTI O SI RISCHIA IL BLOCCO DEI CANTIERI”
La parlamentare sarda ha presentato una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile
ROMA, 17 MAR 2022 – Tagliare drasticamente il prezzo dei carburanti e calmierare il costo delle materie prime per il settore dell’edilizia.
È quanto chiede la deputata Mara Lapia (Misto) in una interrogazione urgente presentata al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini.
Interrogazione posta dopo l’appello lanciato dall’ANCE Sardegna per il settore edile, e la richiesta dell’ANCI Sardegna in segno di vicinanza alla protesta degli autotrasportatori a causa dei costi del carburante.
“A seguito dello scoppio del conflitto in Ucraina, tra le cui conseguenze vi sono le sanzioni adottate dall’Unione Europea nei confronti della Russia in risposta all’invasione militare, continua l’aumento indiscriminato dei prezzi delle materie prime, in particolare dei materiali impiegati per il settore edile, ed inizia a porsi un serio problema di approvvigionamento – scrive Lapia nella sua interrogazione – :
a ciò si aggiunge la pacifica e legittima protesta portata avanti dalle aziende di autotrasporto – prosegue la deputata – che a causa del vertiginoso aumento del costo dei carburanti, rischiano di non poter più onorare gli impegni assunti con i committenti”.
La deputata Lapia fa notare che la difficoltà nel reperire le materie prime nel settore edile e l’impressionante aumento del costo dei carburanti, oltre a mettere in ginocchio svariati settori produttivi dell’isola e a fermare i cantieri già in atto, rischia di mandare in fumo la realizzazione delle opere che saranno finanziate dal piano nazionale di ripresa e resilienza.
“La situazione risulta essere fuori controllo perché scarseggiano i materiali e molti impianti di produzione stanno chiudendo, spingendo le imprese ad accedere alla misura della cassa integrazione per molti lavoratori.
Occorrono dunque provvedimenti urgenti per calmierare i prezzi e compensare i maggiori costi sostenuti dalle imprese”.
La parlamentare infine esprime solidarietà e vicinanza alle imprese degli autotrasportatori e chiede al Ministro, e all’intero Governo, di ascoltare le ragioni della protesta e di agire con estrema urgenza.