Domenica 20 marzo a Ravenna la Torres Femminile scenderà in campo con la fascia nera al braccio per ricordare Antonietta Virdis, recentemente scomparsa dopo alcuni anni in cui ha combattuto contro la Sla. La società aveva dedicato nel 2018 a Bono, dove viveva la donna, un’intera giornata di raccolta fondi e di iniziative di sensibilizzazione e una partita il cui ricavato era stato devoluto alla ricerca contro questa terribile malattia.
“Come società eravamo molto affezionati a Tetta – commenta Andrea Budroni, presidente della Torres femminile – la sua forza è rimasta impressa nella nostra memoria. Conserviamo il ricordo di quella giornata a Bono e della partita in beneficenza come un momento significativo della vita della società. La Torres Femminile cerca di promuovere, oltre ai valori del calcio e dello sport, quelli della vita, per questo abbiamo creato la campagna #iomandoinfuorigioco la Sla con cui abbiamo dato il nostro piccolo contributo alla ricerca. Non possiamo dimenticare Tetta e chi come lei ha combattuto e combatte ogni giorno contro una così grave patologia”.
Domenica nella nella 19ma giornata di campionato le Rossoblu scenderanno in campo contro il Ravenna Women e giocheranno l’intera partita con il segno di lutto al braccio: “è un piccolo gesto, ma vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza ai familiari di Tetta e alla comunità di Bono con la quale abbiamo saldato l’amicizia grazie alla condivisione di quella giornata che abbiamo vissuto assieme a Tetta”.