La Procura di Pavia, in data 17 marzo 2022 su denuncia e richiesta di sequestro di LEAL e UTI per tutti, ha disposto il sequestro preventivo dei bovini del “Podere Il Santo” a Rivanazzano Terme (Pavia).
Gli animali sono stati affidati alla custodia del Primo cittadino e della proprietaria.
Il sequestro pone fine al maltrattamento degli animali, bovini di razza Varzese sopravvissuti alle gravi privazioni di cibo e acqua che hanno visto la morte di decine e decine di bovini nel corso del tempo: una vera strage! Solo a partire da gennaio ad oggi sono ben nove i bovini adulti e un vitellino che sono deceduti per la malnutrizione e le condizioni precarie di salute.
La denuncia per maltrattamento da parte di LEAL, alla quale è seguita anche quella di UTI così come le integrazioni con richiesta di sequestro da parte delle due Associazioni sono state corredate da immagini e video che documentano in modo inequivocabile il profilo sanitario compromesso e le condizioni di estrema magrezza degli animali, la difficoltà di accesso agli abbeveratoi, che impedisce agli animali di dissetarsi così come la loro agonia di giorni sdraiati in mezzo al fango senza alcun tipo di soccorso o assistenza veterinaria.
Gian Marco Prampolini, Presidente LEAL, sottolinea:
“Le inadempienze e trascuratezze che hanno determinato la morte o le precarie condizioni di salute dei bovini ad oggi sopravvissuti sono inaccettabili sotto ogni punto di vista. Rimane alla nostra Associazione il merito di essere stata l’unica sul territorio ad aver dato voce alle segnalazioni e richieste di aiuto da parte di diversi cittadini che erano a conoscenza delle condizioni degli animali. Siamo soddisfatti del risultato e felici di assumerci la responsabilità del loro benessere in sinergia con UTI”.
Ylenia Verduzzo Presidentessa di UTI per tutti Unione Tutela Individui dichiara:
“Come sempre, non è stato plausibile girarsi dall’altra parte, Leal e gli animali hanno chiesto la collaborazione di UTI riconoscendone la specifica competenza in merito alla salvaguardia dei bovini, dunque ci siamo impegnati in quanto interessati alla loro tutela ed estimatori dell’associazione LEAL, richiedendo anche noi il detto sequestro. Ora è il tempo di proseguire e fare del proprio meglio per garantire il benessere delle creature e finalmente la loro salvezza. Appellandosi alla L.189 potremo trasferite e tutelare le vite”.
LEAL e UTI si sono attivate per trovare a tutti i bovini una collocazione presso dei rifugi per animali liberi o privati etici che finalmente garantiranno loro una vita felice e dignitosa, liberi da ogni tipo di sfruttamento.
LEAL ha aperto una sottoscrizione di fondi per chi volesse contribuire alle cure e al mantenimento degli animali. Le coordinate per le donazioni sono specificate al link https://leal.it/donazioni/