L’Euro prova a rianimarsi: buon segno per il FTSE Mib?
L’apprezzamento della valuta unica potrebbe avere influssi benefici anche sul FTSE Mib?
Il cambio Eur/Usd ha toccato questa mattina i nuovi massimi delle ultime settimane, compiendo un passo in avanti verso i top di inizio mese in area 1,1230.
Dopo l’escursione che lo scorso 7 marzo aveva spinto le quotazioni fino a 1,08 circa, livelli che non si vedevano dalla primavera 2020, la valuta unica ha reagito risalendo fin sopra 1,1120.
Perchè si tratta di un movimento importante?
Per quanto in termini percentuali il rialzo non sia così eclatante rispetto ai livelli dei giorni scorsi, se i prezzi dovessero confermarsi per tutta la seduta odierna al di sopra di area 1,1120 verrebbe inviato un primo segnale grafico rialzista da non sottovalutare.
Più volte infatti nel corso dell’ultimo mese le quotazioni hanno provato ad avere la meglio sulla citata resistenza, fallendo sempre l’appuntamento.
Il successo dell’operazione aprirebbe dunque scenari nuovi ponendo il cambio nelle condizioni ideali per dare seguito al recupero.
D’altronde attorno a 1,1120 troviamo anche i minimi che i prezzi avevano fatto segnare sia a fine gennaio che a fine febbraio prima della citata accelerazione ribassista ed il ritorno oltre tale livello genererebbe un primo swing che permetterebbe quanto meno di allentare le tensioni.
Il passo successivo è rappresentato dal superamento della media mobile esponenziale a 50 sedute, attualmente in area 1,1150, in corrispondenza della quale troviamo anche il 50% di ritracciamento della discesa dai top di febbraio, target successivo a 1,1240, poi spazi maggiori di crescita verso 1,14.
Indicazioni contrarie giungerebbero invece in caso di ritorno sotto 1,11 cui dovesse seguire la violazione del supporto strategico a 1,0950, preludio ad un ulteriore test in area 1,08.
Il rafforzamento dell’Euro può agevolare il recupero del FTSE Mib?
Tendenzialmente il rapporto di correlazione tra Eur/Usd e FTSE Mib è diretto, sebbene tale affermazione non sia vera in assoluto. Resta comunque il fatto che, per esempio, guardando al breve periodo, il FTSE Mib ha toccato i minimi annuali lo scorso 7 marzo, giorno in cui anche l’euro ha toccato i minimi contro dollaro, con il trend ribassista che era partito su entrambi i grafici nella prima parte del mese di febbraio.
Il rafforzamento dell’Euro potrebbe dunque agevolare anche il recupero del FTSE Mib che come detto nell’analisi odierna si trova ora a fronteggiare una doppia resistenza in area 25500 il cui superamento rafforzerebbe l’ipotesi di un possibile ritorno in tempi non troppo lunghi sui livelli immediatamente precedenti all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Fta Online