Sono quasi mille gli studenti che dallo scorso dicembre stanno prendendo parte ai laboratori di Mandigos con l’opportunità di assaggiare e toccare con mano gli alimenti della tradizione. Secondo il programma gli incontri si concluderanno a metà marzo. Per l’esattezza sono stati coinvolti in questa fase 950 alunni appartenenti a 62 classi di scuole medie e superiori che hanno aderito in tutta l’Isola.
Le attività proseguiranno in primavera con le bambine e i bambini delle 35 scuole primarie della Sardegna coinvolte nel progetto.
OBIETTIVO. Durante gli incontri, i ragazzi, attraverso l’assaggio e gli strumenti dell’analisi sensoriale apprezzano le peculiarità dell’olio extra vergine di oliva DOP, dei prodotti dell’agricoltura biologica e dei formaggi DOP. L’animo del progetto è infatti quello di far conoscere, assaporare e dare valore ai prodotti di eccellenza della nostra terra, dando ai ragazzi gli strumenti per poterli distinguere nella loro forma, sapore, profumo e caratteristiche di unicità. Solo in questo modo potranno diventare consumatori consapevoli.
Due ore di laboratorio in cui un esperto descrive i prodotti di qualità agli studenti, i prodotti a marchio (DOP, DOC, IGP, PAT e Biologico della Sardegna), illustra le loro caratteristiche organolettiche e nutrizionali per poi passare all’analisi sensoriale. Tutti e cinque i sensi vengono coinvolti per scoprire e riconoscere il prodotto in analisi (che può essere l’olio, un formaggio oppure le produzioni da agricoltura biologica): il laboratorio si conclude con la degustazione dei prodotti preparati per l’occasione.
AZIONI. Per riuscire nello scopo, ovvero formare dei consumatori consapevoli e contribuire a costruire una saggezza alimentare collettiva, non basta far conoscere i prodotti ai giovani, i diretti interessati, ma è necessario coinvolgere tutti coloro che in qualche modo partecipano all’alimentazione dei ragazzi: genitori, insegnanti e operatori delle mense scolastiche.
Il programma di Mandigos è infatti ampio: a dicembre nelle scuole è iniziata la seconda fase del progetto che prevede diverse azioni. Nella prima fase si sono realizzati un ciclo di sei seminari, uno per ogni area geografica di riferimento degli istituti aderenti al progetto. La fase si è conclusa con la realizzazione di sei laboratori sensoriali replicati in tutta la Sardegna per scoprire le caratteristiche organolettiche e sensoriali dei prodotti DOP, IGP, Biologici e Tradizionali (PAT) durante i quali sono stati spiegati il valore dei prodotti sardi, il significato dei marchi di qualità e sono stati assaggiati alcuni di questi tra cui l’Agnello IGP e i Culurgionis IGP. Durante gli incontri, genitori e insegnanti, hanno approfondito anche il tema della sostenibilità alimentare, un concetto ampio che coinvolge – attraverso le scelte dei consumatori – l’economia, l’ambiente, il tessuto sociale e la qualità della vita delle nostre comunità.
E ora, conclusa la seconda fase, dedicata alle ragazze ed ai ragazzi della scuola secondaria, si procederà alla terza fase che vedrà protagonisti le bambine e i bambini della scuola primaria. Attraverso attività didattiche e ludico ricreative svolte presso le fattorie didattiche iscritte all’Albo regionale della multifunzionalità della Sardegna, scopriranno l’origine e le caratteristiche dei prodotti di qualità del sistema agricolo regionale.