A oggi ci sono stati dall’inizio dell’anno 193 lavoratori morti sul lavoro: di questi 97 hanno perso la vita sui luoghi di lavoro (ma non ci sono ancora i dispersi delle Grimaldi che sembrano spariti nel nulla), i rimanenti sulle strade e in itinere.
“In questi primi due mesi sono morti 193 morti complessivi, 93 di questi sui luoghi di lavoro, i rimanenti sulle strade e in itinere: gli autotrasportatori pagani un prezzo altissimo di sangue in questi due mesi; superano addirittura gli agricoltori schiacciati dal trattore, i primi con 19 morti (ma non dimentichiamoci anche degli 11 autotrasportatori stranieri dispersi nella nave incendiata del Gruppo Grimaldi, sull’incendio in mare, ma su una nave italiana, di questi non si sa più nulla, ed è incredibile che nessuno ne parli: se sono morti è la più grande tragedia dopo quella della Elisabetta Montanari di Ravenna e con più vittime alla Thyssenkrupp di Torino. Seguono 17 agricoltori schiacciati dal trattore, ed è questa una strage orribile di cui nessuno parla, l’anno scorso ne sono morti in modo così atroce 148, e oltre 2000 da quando 15 anni fa ho aperto l’Osservatorio.
Sono morti diversi giardinieri e boscaioli, poi c’è uno stillicidio di lavori vari, tra artigiani e piccoli imprenditori e di loro operai, non dimentichiamoci dei due giovani morti in scuola/lavoro, avevano solo 18 e 16 anni. INAIL attraverso il suo Presidente Bettoni ha detto in un’intervista che parte dei lavoratori non sono assicurati a questo Istituto, e che quindi sfuggono alle statistiche (noi lo abbiamo detto inutilmente per 15 anni che i morti sul lavoro erano molti di più, del resto sono registrati, dunque è impossibile sbagliarsi e reggono a qualsiasi confronto). Gli interventi pubblici sono stati quindi alterati da una percezione minimalista e diversa da come appare. Anche le risorse che lo Stato mette a disposizione non arrivano mai dove ce ne sarebbe più bisogno. Se non si inseriscono nel dibattito questi lavoratori, circa il 20/30 % in più di morti ogni anno non si potrà capire e intervenire in modo corretto. Qui sotto la situazione dei morti sul lavoro in ogni provincia e regione italiane” – commenta Carlo Soricelli, curatore dell’Osservatorio Nazionale morti sul lavoro.
I morti sui luoghi di lavoro nelle Regioni e Province nel 2022
Lombardia 14 Milano (3), Bergamo (2), Brescia (4), Como (1), Cremona (1), Lecco (1), Lodi (), Mantova (1), Monza Brianza (1), Pavia (), Sondrio (), Varese() PIEMONTE 9 Torino (4), Alessandria (1), Asti (), Biella (1), Cuneo (1), Novara (),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) VENETO 8 Venezia (3), Belluno (), Padova (1), Rovigo (), Treviso (1), Verona (1), Vicenza (2) SICILIA 8 Palermo (2), Agrigento (), Caltanissetta (1), Catania (2), Enna (), Messina (), Ragusa (1), Siracusa (), Trapani (2) CAMPANIA 6 Napoli (2), Avellino (), Benevento (1), Caserta (), Salerno (3) LAZIO 6 Roma (2), Viterbo () Frosinone (4) Latina () Rieti () CALABRIA 5 Catanzaro (3), Cosenza (1), Crotone () Reggio Calabria (1) Vibo Valentia () UMBRIA 2 Perugia (2) Terni TRENTINO ALTO ADIGE 4 Trento (1) Bolzano (3) MARCHE 3 Ancona (1), Macerata (1), Fermo (), Pesaro-Urbino (1), Ascoli Piceno () Fermo () TOSCANA 4 Firenze (), Arezzo (1), Grosseto (), Livorno (1), Lucca (1), Massa Carrara (), Pisa (), Pistoia (1), Siena () Prato() EMILIA ROMAGNA 5 Bologna (), Rimini (1) Ferrara () Forlì Cesena () Modena (1) Parma () Ravenna (2) Reggio Emilia (1) Piacenza () FRIULI VENEZIA GIULIA 2 Pordenone (1) Trieste () Udine (1) Gorizia () PUGLIA 2 Bari (1), BAT (), Brindisi (), Foggia (1), Lecce () Taranto ()VALLE D’AOSTA 1 ()BASILICATA Potenza () Matera () Molise 1 Campobasso (1) Isernia (). LIGURIA 0 Genova (), Imperia () La Spezia (), Savona SARDEGNA 2 Cagliari (1) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (1), Sassari ().Sulcis iglesiente ()ABRUZZO 1 L’Aquila (), Chieti (1), Pescara () Teramo ()
L’Osservatorio
L’unico sito che monitora in tempo reale i morti sul lavoro, aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli – metalmeccanico in pensione – per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni.