Stamattina davanti ai giudici del Tar, si è tenuta la prima udienza per il ricorso presentato dal Comune di Nuoro avverso l’articolo della legge regionale che ha disposto lo scioglimento del Consorzio per gli studi universitari e quello della Pubblica lettura “Sebastiano Satta” e la costituzione, in loro luogo, di due fondazioni controllate dalla Regione.
In apertura di udienza il Presidente del Tar, il giudice Marco Lenzi, ha invitato le parti a valutare l’opportunità di trattare la questione prioritaria oggetto dei ricorsi (vale a dire quella di legittimità costituzionale delle due leggi regionali che hanno consentito l’adozione dei provvedimenti amministrativi impugnati) in fase di merito.
In particolare, il Presidente non ha ritenuto la sede cautelare quella più idonea a una valutazione complessa e delicata sulla rilevanza e non manifesta infondatezza delle censure di incostituzionalità. Con l’adesione dei legali del Comune e di tutte le parti, il Collegio ha quindi disposto il rinvio della cautelare ad un merito da trattare, presumibilmente, entro la fine dell’anno.
Questo comporta, quindi, che sia la sospensiva che il merito verranno trattati nel corso della medesima udienza.
In ogni caso, precisa l’amministrazione comunale, la sospensiva (qualora accolta) non avrebbe ricadute sull’attività amministrativa e sul regolare funzionamento dell’attività degli studenti, non essendo questi aspetti oggetto del ricorso. I due Consorzi, infatti, continuerebbero a operare come fatto fino ad oggi.